Elezioni Usa: 50 milioni di americani hanno già votato, quasi un record
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Hanno già votato in circa 50 milioni, quasi un terzo del totale degli elettori del 2020, 155 milioni pari al 66% degli aventi diritto, un massimo storico. Stando all’Election Lab dell’Università della Florida, per l’esattezza al 28 ottobre il numero dei votanti ha raggiunto i 47.482.355. Di persona, avvalendosi del voto anticipato in speciali urne negli stati dove è disponibile, le schede depositate sono state 24.298.083 milioni. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Si confrontano Mark Landler, già corrispondente del New York Times dalla Casa Bianca e oggi a capo della redazione di Londra del quotidiano americano, il direttore responsabile dell’edizione italiana del New York Times International Mario Platero e l’editorialista del Corriere della Sera Federico Rampini in collegamento da New York. (Corriere TV)
– Negli ultimi convulsi giorni di campagna elettorale, i candidati alla corsa presidenziale si giocano tutto per racimolare gli ultimi voti, mentre più di 32 milioni di cittadini hanno già dato la loro preferenza tramite il voto anticipato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La vice di Biden punta sulle star: da Springsteen a Beyoncè, aspettando un'ultima sorpresa di Taylor Swift. L'ex presidente, invece, non arretra nei toni né nella compagnia e i sondaggi gli danno ragione, registrando un suo lieve vantaggio negli Stati in bilico. (AGI - Agenzia Italia)
A sette giorni dall’Election Day, in programma il 5 novembre, hanno votato 50,5 milioni di americani, tra voto per posta e voto anticipato in persona. Lo riporta la Cnn. (StrettoWeb)
Non stupisce, quindi, che cresca l’attesa per un evento che potrebbe avere profonde implicazioni per le future relazioni internazionali e per gli equilibri mondiali. Tra pochissimi giorni gli americani andranno alle urne per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti. (Difesa Online)
Kamala Harris e Donald Trump nei sette stati in bilico sono praticamente appaiati con il tycoon avanti in Georgia e Arizona mentre Harris sta recuperando in Michigan, Nevada e Wisconsin. Partita apertissima negli Stati Uniti quando, a meno di una settimana dall'Election day, i due candidati sono vicinissimi nei sondaggi e più di 43 milioni di elettori hanno già votato, anticipatamente o per posta. (ilmessaggero.it)