Mattarella: la scuola non tollera esclusioni, marginalizzazioni

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Il Sole 24 ORE INTERNO

"La scuola è per tutti e di tutti. Non tollera esclusioni, marginalizzazioni, differenze, divari. Ne verrebbe - e, talvolta, ne viene - deformata". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Forlì intervenendo all'inaugurazione dell'anno scolastico 'Tutti a scuola', all'Istituto tecnico 'Saffi-Alberti'. "La Costituzione repubblicana - la Carta fondamentale che regola e ispira la nostra convivenza - ha disposto che 'la scuola è aperta a tutti'. (Il Sole 24 ORE)

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ROMA – A quattro mesi dall’alluvione che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Forlì per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2023-2024, con diretta Rai “Tutti a scuola”, assieme ai ministri dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e del Lavoro e Politiche sociali Marina Elvira Calderone. (Dire)

"La scuola è per tutti e di tutti. Non tollera esclusioni, marginalizzazioni, differenze, divari. Ne verrebbe - e, talvolta, ne viene - deformata". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Forlì intervenendo all'inaugurazione dell'anno scolastico 'Tutti a scuola', all'Istituto tecnico 'Saffi-Alberti'. (Il Sole 24 ORE)

"La scuola deve essere sempre più aperta, accogliente, integrante. E' nella compagnia che si apprende 'ad avere idee", come scrive Omero in un canto dell'Iliade". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Forlì intervenendo all'inaugurazione dell'anno scolastico 'Tutti a scuola', all'Istituto tecnico 'Saffi-Alberti'. (Libero Tv )

"Va considerato con attenzione che le nostre classi sono frequentate da circa 800 mila studenti, migranti o figli di migranti stranieri. Studiano da italiani, apprendono la nostra cultura e i (Io Donna)

“Grazie di cuore da tutta l’Emilia-Romagna al presidente Sergio Mattarella per questa visita. Grazie per aver scelto una scuola della nostra regione e per essere ancora una volta, come sempre, accanto alle nostre comunità, ferite dall’alluvione dello scorso maggio e svegliate dal terremoto. (24Emilia)

"Va considerato con attenzione che le nostre classi sono frequentate da circa 800 mila studenti, migranti o figli di migranti stranieri. Forlì, 18 set. (il Dolomiti)