Leonardo: “Il Napoli lo vedo in crescita. Vi dico la squadra che è più in difficoltà”

Leonardo, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttomercatowebnel corso del 'Festival dello Sport' di Trento. Non manca anche qualche sua considerazione sulla lotta scudetto e sulle squadre che potrebbero giocarsela fino in fondo. Di seguito un estratto del suo intervento: "L'inter è la squadra campione, quello sicuramente conta visto che c'è una continuità di tanti anni con lo stesso allenatore, gli stessi giocatori, lo stesso progetto e questo sicueramente dà stabilità. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Il campionato italiano è così difficile e aperto a tante squadre che oggi è veramente complicato dire chi può essere veramente la favorita. L'Inter è la squadra campione, quello sicuramente conta visto che c'è una continuità di tanti anni con lo stesso allenatore, gli stessi giocatori, lo stesso progetto e questo sicuramente dà stabilità. (CalcioNapoli1926.it)

Glissa, se la cava con un 'no comment' Leonardo, a chi gli chiedeva un pensiero su Zlatan Ibrahimovic nelle vesti di dirigente del Milan. Il brasiliano, che in rossonero è stato prima giocatore, poi allenatore e pure dirigente, prima di fare un'esperienza diversa al Paris Saint-Germain, ha sostanzialmente evitato l'argomento Ibra di fronte ai cronisti che lo attendevano a Trento, dove era ospite al Festival dello Sport. (Eurosport IT)

Che ha giocato al PSG quando lui era direttore sportivo del club parigino - e del suo impatto alla guida della Juventus. (ilBianconero)

Leonardo: “Fondi americani? Manager non adeguati, non conoscono la storia del club in cui si trovano” E sul ritorno al Milan…

Leonardo ha parlato dell'allenatore della Juventus, Thiago Motta: l'ex calciatore ha espresso tutta la sua considerazione per il tecnico (Juvenews.eu)

Dalle considerazioni sui fondi d'investimento a quelle su Ibra nelle nuove vesti di dirigente, per finire al campionato e a Thiago Motta. (Sky Sport)

Io credo nei progetti a lungo termine, anche se nel calcio sta diventando complicato pianificare oltre i due-tre anni e in questo mondo è difficile fare un progetto a breve termine anche perché tanti investitori speculano. (Calciomercato.com)