Il sindaco di Aosta: “Dopo la pandemia abbiamo cercato una nuova prigionia”

«L’uomo non ha approfittato della fine del virus per vivere una stagione di libertà e di creatività, ma ha cercato una nuova prigionia». Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ha usato parole dure ieri mattina al cimitero municipale di viale San Bernardo, ad Aosta. Davanti alla lapide che ricorda le vittime della pandemia di Covid-19 iniziata a febbraio 2020, Nuti ha detto: «Non è andato tutto… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
In pratica, ripercorrendo in sintesi i fatti, il Tribunale di Milano, prima ha tolto la potestà al padre di una minore perché non l'ha voluta vaccinare. In Appello anche alla madre. Ora, la giovane indovinate con chi dovrebbe stare? Con i Servizi Sociali, il dovrebbe è d'obbligo perché inesistenti, scelta presa dal Giudice a riparazione dell'errore della prima sentenza che ormai non poteva essere stravolta. (Il Giornale d'Italia)
La commemorazione è avvenuta presso la stele posta nel giardino all’ingresso del cimitero urbano nel dicembre 2021. Monza ha celebrato ieri la Quinta giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus in un toccante momento istituzionale di raccoglimento. (IL GIORNO)
E proprio dal Cimitero Monumentale sono partite alle 10 di martedì 18 marzo le celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid, passando poi per Palazzo Frizzoni e per il Bosco della Memoria al parco della Trucca. (L'Eco di Bergamo)

Con le commemorazioni in Bassa Val Seriana, uno dei territori più colpiti dal virus 5 anni, si è chiusa ieri sera la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus.Il servizio di Matteo Mosconi. (L'Eco di Bergamo)
Non dobbiamo dimenticare le sofferenze di chi ha perso la vita e l’impatto che la pandemia ha avuto sulle nostre comunità. La Giornata del Ricordo delle Vittime del Covid è un momento di profonda riflessione per tutti noi. (il Resto del Carlino)
Ieri, al Parco Cecchetti, le maggiori autorità politiche della città insieme con i rappresentanti dell’Ast di Macerata hanno reso omaggio a coloro che hanno perso la vita a causa della pandemia, a 5 anni di distanza da quel 18 marzo 2020, quando in televisione scorrevano le terribili immagini dei camion dell’Esercito che portavano via le bare. (il Resto del Carlino)