Così l'avvocatura di Stato ha affondato la "retroattività" della spazzacorrotti

Il Dubbio INTERNO

Concetto sempre negato nei fatti dai 5 Stelle, così orgogliosi della loro “spazza corrotti”.

Intanto, rispetto alla retroattività, la presidente Marta Cartabia, il giudice relatore Francesco Viganò e gli altri componenti della Consulta hanno assistito ieri mattina allo straordinario coraggio dell’avvocato dello Stato Giannuzzi.

Non può applicarsi, cioè, ai fatti commessi prima che la “spazza corrotti” entrasse in vigore, prima del 31 gennaio 2019.

Dove le parti sono i cittadini che si ritengono danneggiati dalle norme, difesi dai loro avvocati, e — contrapposto a loro — lo Stato. (Il Dubbio)

Su altri media

Non c’è solo il caso Formigoni. Che la spazzacorrotti sia un pasticcio, Tempi, come molti altri giornali italiani, lo scrive da mesi. La Corte Costituzionale boccia la riforma voluta dal ministro grillino, un obbrobrio giuridico anticostituzionale. (Tempi.it)

La Spazzacorrotti, entrata in vigore il 31 gennaio 2019, equipara la corruzione a reati come mafia, terrorismo e traffico di droga. Nessuno può essere punito, se non in base a una legge entrata in vigore prima del fatto commesso. (Il Sole 24 ORE)

La Corte ha esaminato oggi in camera di consiglio le censure sollevate da numerosi giudici sulla retroattivita' della legge Spazzacorrotti che aveva esteso ai reati contro la pubblica amministrazione le preclusioni previste dall'articolo 4 bis dell'ordinamento penitenziario rispetto alla concessione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione. (La Stampa)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

La Corte: illegittima interpretazione della giurisprudenza finora. Per capire il ragionamento della Corte bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza. Si tratta delle misure alternative al carcere, della liberazione condizionale e del divieto di sospensione dell'ordine di carcerazione successivo alla condanna. (Sky Tg24 )

Quella era un'interpretazione che facevano i giudici, non c'è una norma a riguardo nello spazzacorrotti», spiega il ministro in Transatlantico a Montecitorio. Secondo i giudici delle leggi è illegittima, in particolare, l'applicazione retroattiva della norma che ha esteso ai reati contro la Pa le preclusioni previste dall'articolo 4-bis dell'Ordinamento penitenziario rispetto all'adozione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione. (Il Sole 24 ORE)