Università: record di risorse per le borse di studio 2024/2025, al Piemonte 60,8 milioni

08/11/2024 INTERNO

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il riparto record delle risorse destinato al finanziamento delle borse di studio per gli studenti universitari per l'anno accademico 2024/2025 che ammontano a 880 milioni di euro. Per quanto riguarda il Piemonte, i finanziamenti passano dai 21,2 milioni di euro dello scorso anno a 41,6 milioni per il 2024/2025. A questo stanziamento vanno aggiunti ulteriori 19,2 milioni di euro derivanti dai fondi del PNNR, anche questi in aumento rispetto ai 17 milioni dell’anno accademico precedente. (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il riparto delle risorse per le borse di studio universitarie per l’anno accademico 2024/2025, portando i fondi a un totale di 880 milioni di euro a livello nazionale. (Il Piccolo)

Lazio, Università. Tripodi (Forza Italia): “Borse di studio, fondi record nel Lazio pari a 107,2 milioni di euro“ “Un risultato straordinario per il futuro dei nostri giovani! L’incremento record delle risorse destinate nel Lazio alle borse di studio universitarie rappresenta una svolta epocale per il nostro territorio. (Latina Tu)

/2025. Un investimento record per il diritto allo studio che consentirà di ridurre le disuguaglianze e potenziare le opportunità formative nel Paese. (Ministero dell'Università e della Ricerca)

Per l'Umbria, i finanziamenti sono aumentati da 6,9 milioni di euro dell'anno precedente a 14,2 milioni per il 2024/2025. Record di risorse per le borse di studio 2024/2025, all’Umbria 20,7 milioni di euro. (Corriere dell'Umbria)

A questo stanziamento vanno aggiunti ulteriori 6,5 milioni di euro derivanti dai fondi del Pnnr, anche questi in aumento rispetto ai 6 milioni dell’anno accademico precedente. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il riparto record delle risorse destinato al finanziamento delle borse di studio per gli studenti universitari per l’anno accademico 2024/2025 che ammontano in Italia a 880 milioni di euro. (LA NAZIONE)

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