Netanyahu non molla: «Vinceremo quando saremo entrati a Rafah e avremo eliminato Hamas»

«Elimineremo le brigate di Hamas a Rafah. Non c'è vittoria senza entrare a Rafah, e non c'è vittoria senza eliminare le brigate di Hamas». Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Channel 12', è il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa a Gerusalemme prima di essere sottoposto a un intervento chirurgico all'ernia. Alla domanda sul ritardo di un'operazione a Rafah, Netanyahu ha detto che l'imminente incursione non è stata ritardata a causa del Ramadan, della pressione degli Stati Uniti o "per qualsiasi altra esitazione": «Ci vogliono alcuni preparativi», spiega. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altri media

Il Cairo - secondo il sito - sta assumendo un ruolo sempre maggiore vista la crescente insoddisfazione israeliana sulla efficacia mediatrice del Qatar e sulla reale volontà di mettere pressione nei confronti di Hamas. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ilaria Salis ringrazia Mattarella. Tennis, Sinner diventa il numero 2 al mondo. (Mediaset Infinity)

Riprenderanno oggi al Cairo i negoziati indiretti tra Hamas e Israele per una tregua nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, secondo i media egiziani. Quelli palestinesi danno notizia di un nuovo raid contro persone in attesi di aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait: i morti sarebbero 17. (Sky Tg24 )