Morto Gresini, il post di Lorenzo su Facebook: «Ti amo immensamente»
Fausto Gresini con il figlio Lorenzo Era stato lo stesso Lorenzo, quando nella serata di lunedì si era diffusa la notizia della scomparsa del papà, a smentirla, sempre sui social, con una foto di loro due, insieme, alcuni anni fa.
E ancora, nel post accompagnato da tante foto del padre sorridente, tra momenti in famiglia e successi professionali, Lorenzo scrive: «Ciao Bà!
Su Facebook, il figlio di Gresini spiega: «Il nostro campione ci ha lasciati per sempre oggi alle 10.02, ha lottato fino alla fine, è nato per vincere e stava vincendo di nuovo, stava migliorando, quando una emorragia cerebrale ce lo ha strappato via». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
La morte di Fausto Gresini potrebbe complicare i progetti MotoGP del suo team. Il Covid-19 ha strappato Fausto Gresini dal paddock della MotoGP, un mondo familiare ma dalle regole di mercato ferree. (Corse di Moto)
Paolo Beltramo, decano della MotoGP, ricorda Fausto Gresini pilota e poi team manager. Il valore delle corone mondiali nella ottavo di litro, l’aiuto a Loris Capirossi nel ’90… Oltre alla continuità tra quello che era stato il Fausto Gresini pilota ed il successivo ruolo di team manager (Corse di Moto)
Voglio vedere chi mi ferma” Andrò al funerale al 100%, non me ne frega niente se non posso muovermi. (Virgilio Sport)
In silenzio per un minuto, con i piloti e le moto del suo team al centro di un toccante ‘abbraccio’. La squadra, tramite comunicato stampa, ha annunciato di voler comunque essere sul tracciato. (FormulaPassion.it)
Fausto li capiva perché in sella c'è stato a lungo prima di loro, prima di smettere e dire che «era meglio diventare un giovane manager piuttosto che un vecchio pilota». Cercarlo al muretto e non trovarlo sarà come tornare a casa e scoprire che l'ingresso è stato spostato. (LiberoQuotidiano.it)
La frase con cui Loris Capirossi sull’intervista alla Gazzetta dello Sport diceva di voler partecipare “al 100%” ai funerali di Fausto Gresini, “non me ne frega se non posso muovermi”, hanno fatto nascere la polemica sul web da parte di chi accusa l’ex iridato della 125 e 250, compagno di squadra di Gresini e oggi membro della Direzione Gara della MotoGP, di sentirsi al di sopra della legge e quindi immune a ogni restrizione imposta in questo momento di pandemia. (La Gazzetta dello Sport)