Autonomia, Calderoli ad Atreju: "Il referendum non mi preoccupa, anzi sono contento"

Autonomia, Calderoli ad Atreju: Il referendum non mi preoccupa, anzi sono contento
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la Repubblica INTERNO

Dopo il pronunciamento della Cassazione sul quesito referendario per l'abrogazione dell'autonomia differenziata, la festa di FdI 'Atreju' inizia con un dibattito con al centro proprio questo tema. Tra gli invitati il ministro Calderoli che, arrivando al Circo Massimo, non ha voluto rispondere alle domande dei cronisti presenti che lo hanno seguito tra gli stand dell'evento. "Se mi preoccupa il referendum? Sono contento", ha esordito il ministro stoppando le domande. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Tg Politico Parlamentare, edizione del 12 dicembre 2024 In questa edizione si parla di referendum per l'Autonomia differenziata, dello sciopero del 13 dicembre, della strage di Piazza Fontana e della disabilità in Costituzione (Dire)

Con un'ordinanza di trenta pagine, l'Ufficio centrale per il referendum ha dichiarato legittima la consultazione popolare che, dopo aver raccolto oltre 553mila firme contro le 500mila necessarie, punta a cancellare la legge 86 del 26 giugno 2024, meglio nota come "legge Calderoli". (WIRED Italia)

La recente sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024 - a differenza di quanto sostenuto dai fautori della legge Calderoli - non ha inciso sulle questioni di legittimità della proposta referendaria”. (PRESS REGIONE)

Cittadinanza e Jobs Act, via libera della Cassazione ai referendum

Mi rammarico che il primo organismo che ha ricevuto questa ordinanza sia il giornale La Repubblica, che non mi sembra un organo costituzionale. Mi rammarico del fatto che alle ore 15.20 di oggi 12 dicembre io, che magari in maniera non dignitosa, rappresento un ministro di un governo, non ho in mano la motivazione dell'ordinanza della Cassazione (Corriere TV)

– “L’ordinanza della Cassazione che conferma la legittimità del referendum sulla legge Calderoli dimostra incontrovertibilmente un fatto: contrariamente a quanto si sono affrettati a riportare i commentatori partigiani, ovvero i tradizionali nemici della modernizzazione del Paese, la legge Calderoli evidentemente non è stata affatto ‘demolita’ né ‘stravolta’ dalla Corte costituzionale nella sua recente sentenza. (Agenzia askanews)

Decisione che ha dichiarato conforme a legge la richiesta di referendum sul "dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana". (la Repubblica)