Sinner e il ricorso Wada, cosa rischia Jannik. Chi lo difende e chi no

Jannik Sinner al centro della bufera. La WADA (Agenzia mondiale antidoping) ha deciso di fare ricorso contro l’assoluzione ottenuta dal tennista lo scorso agosto. Il ricorso riguarda la doppia positività al Clostebol, riscontrata durante i test effettuati a marzo 2024. La vicenda, che sembrava conclusa dopo la sentenza favorevole dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency), è stata riaperta, portando incertezza sul futuro del numero uno al mondo. (SNAI Sportnews)

La notizia riportata su altri giornali

Si vuole processare un’altra volta Sinner per una pomatina ina ina (sono provati i dosaggi millesimali applicati sulla pelle del fuoriclasse italiano e finiti poi in circolo) che non può certo voler dire doping. (Corriere della Sera)

Intervenuta in un’intervista al portale Il Dolomiti, Wierer si è spesa in un’analisi molto lucida della situazione da più punti di vista: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima spero che si risolva presto tutto per il meglio – l’augurio di Dorothea -. (FondoItalia.it)

Insomma: il ricorso della WADA contro l'assoluzione del numero uno del mondo del tennis è inedito ed anche un po' grottesco. Inedito perché mai l'ente aveva fatto ricorso al TAS sulla decisione di un tribunale indipendente (in questo caso l'ITIA, e a questo si aggiunge che nel caso Bortolotti - tennista italiano assolto per la stessa positività al Clostebol - l'appello non è stato presentato); grottesco perché basta leggere il comunicato: «La WADA ritiene che la constatazione di assenza di colpa o negligenza non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. (il Giornale)

"Doping? Quella di Sinner una situazione assurda". Dorothea Wierer si schiera con Jannik: “Un bravo ragazzo e un grande atleta: spero si risolva tutto presto”

Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. E ora il caso è di nuovo aperto. (Il Mattino di Padova)

Guido Monaco nella sua analisi parte da un discorso a 360° sul caso in questione: “La grande domanda è ‘norme vigenti quali?’. Loro evidentemente non sono convinti di qualcosa. (OA Sport)

Per la fenomenale biatleta altoatesina si avvicina l'inizio della nuova stagione invernale dopo un'estate in cui ha vestito anche i panni dell'inviata per Eurosport alle Olimpiadi di Parigi TRENTO. È una donna diretta, Dorothea Wierer. (il Dolomiti)