Morto Franco Graziosi, da Strehler a Sorrentino, una vita fra cinema, teatro e grandi sceneggiati tv

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Graziosi era nato il 10 luglio 1929: diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, nel '53 inizia giovanissimo la sua carriera dalla porta principale, al Piccolo di Milano e con Giorgio Strehler, diventando presto, insieme a Giulia Lazzarini, Ferruccio Soleri, Tino Carraro, Valentina Cortese uno dei pilastri della compagnia del teatro.

E’ morto a 92 anni nella sua casa romana Franco Graziosi, attore di cinema televisione e teatro dove è stato uno degli interpreti “strehleriani” più convinti e fedeli, protagonista di quasi tutti i capolavori firmati dal grande regista al Piccolo Teatro, da Arlecchino servitore dei due padroni di Carlo Goldoni, a El Nost Milan, dal leggendario Il giardino dei ciliegi a L'anima buona di Sezuan di Brecht. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Franco Graziosi, dagli esordi a Macerata. alla fama nazionale. «Un grande, rubavo il suo modo di recitare». RICORDO - Si è allontanato giovane dalla sua città natale ma non l'ha mai lasciata del tutto. (Cronache Maceratesi)

Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica «Silvio D’Amico» nel ‘53, inizia la sua carriera al Piccolo Teatro di Milano, dove sotto la regia di Giorgio Strehler ricopre ruoli di sempre maggior spessore, fino a diventarne primattore. (Corriere Roma)

Al suo attivo, anche le interpretazioni in grandi sceneggiati tv come 'I masnadieri', 'Le cinque giornate di Milano', 'Lungo il fiume e sull'acqua', 'L'onore e il rispetto'. (di Enzo Bonaiuto) (Adnkronos)

Così in una nota il direttore del Piccolo Teatro di Milano, Claudio Longhi, ricorda l'attore. "Franco se ne è andato con la semplicità toccante che lo ha sempre contraddistinto (IL GIORNO)

Intensa la sua attività televisiva dal 1956 al 1980 dove è stato interprete di numerose commedie e sceneggiati televisivi. Queste le sue parole nell’ultima intervista sulla sua città natale, rilasciata a Cronache Maceratesi nel 2014 (leggi l’articolo) (Cronache Maceratesi)

Tra i lavori più importanti ricordiamo il film premio Oscar di Sorrentino, La grande bellezza. Proprio quest’ultimo film gli ha dato la grande soddisfazione dell’Oscar come miglior film straniero, conquistato dal regista napoletano nel 2014 (CheNews.it)