Valeria Bartolucci visita il marito in carcere: ‘Il nostro legame è ancora solido’
Martedì scorso, Valeria Bartolucci ha visitato in carcere il marito Louis Dassilva, arrestato il 16 luglio come unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023. Dopo aver ottenuto il permesso del tribunale, Valeria ha trovato Louis in carcere e lo ha abbracciato. In un’intervista raccolta dalla trasmissione Rai ‘Estate in Diretta’, Valeria ha descritto l’incontro come emozionante e ha confermato il legame solido con il marito, il quale ha ribadito la sua innocenza. (AltaRimini)
Su altri giornali
L’operaio senegalese, unico indagato per l’omicidio, scrive alla donna di sentirsi dispiaciuto per quello che ha fatto e di provare vergogna. (Il Giornale Popolare)
«Vogliono mettermi in trappola». Se trappola era, martedì 16 luglio è scattata. Louis Dassilva, senegalese di 34 anni, è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario, ma secondo gli inquirenti della Procura della Repubblica di Rimini, in trappola ci si è infilato da solo. (OGGI)
Ci sono tracce di Dna maschile su alcuni degli oggetti trovati all’interno della borsa di Pierina Paganelli. E’ quanto emerge dai primi esiti sugli accertamenti tecnici svolti nei laboratori dell’istituto di Genetica di Tor Vergata dal genetista Emiliano Giardina, consulente nominato dal gip di Rimini, Vinicio Cantarini, sui reperti sequestrati all’epoca del ritrovamento del cadavere della 78enne nei garage di via del Ciclamino ed anche successivamente. (News Rimini)
– Durante la prima visita di Valeria Bartolucci al marito Louis Dassilva in carcere a Rimini come indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, la polizia penitenziaria ha sequestrato una lunga lettera in cui l’uomo chiede scusa alla moglie per quello che ha fatto. (il Resto del Carlino)
Alla moglie Valeria dice di provare vergogna e di essere dispiaciuto. (Fanpage.it)
Sarebbero questi, stando a quanto emerso in queste ore, i contenuti della lettera sequestrata in carcere a Louis Dassilva, il 34enne senegalese detenuto dal 16 luglio in quanto unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, commesso a Rimini il 3 ottobre del 2023. (il Resto del Carlino)