Mo: Onu, 'a Gaza atti che ricordano i più gravi crimini internazionali'

"Quali precauzioni sono state prese a Gaza, se più del 70 percento degli alloggi civili è stato danneggiato o distrutto?". Lo ha detto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Joyce Msuya, capo ad interim dell'agenzia umanitaria Ocha, aggiungendo che "stiamo assistendo ad atti che ricordano i più gravi crimini internazionali". (Civonline)

La notizia riportata su altre testate

L'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha condannato l'elevato numero di civili uccisi nella guerra a Gaza, affermando che la sua analisi mostra che quasi il 70% delle vittime verificate in un periodo di sei mesi erano donne e bambini. (PeaceLink)

Mi torna in mente una battuta che gli avevo fatto: “A Khan Younis avete una seconda città che si chiama Hamad, da quando siete così prolifici qui al Sud?”. Cerco nella memoria le immagini di questo quartiere residenziale in cui una volta ero venuta a trovare un amico, prima della guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Lo stesso report, che si intitola senza giri di parole Il genocidio come cancellazione coloniale, accusa i governi occidentali di aver garantito a Israele un’impunità che gli ha permesso di «diventare un violatore seriale del diritto internazionale». (L'INDIPENDENTE)

Gaza, Hrw accusa Israele di crimini guerra: "Trasferimenti forzati"

«È un dolore immenso – dice – quello che prova ogni padre davanti al figlio morto. Tra i corpi senza vita portati all’ospedale dopo il bombardamento israeliano c’era anche Ibrahim, mio figlio». (il manifesto)

Circa il 70% delle persone uccise a Gaza nei primi 6 mesi di attacchi israeliani erano donne e bambini. È quanto emerge da un nuovo rapporto delle Nazioni Unite che copre il periodo di sei mesi dal primo novembre 2023 al 30 aprile 2024. (Il Fatto Quotidiano)

“Human Rights Watch ha raccolto prove che i funzionari israeliani commettono il crimine di guerra del trasferimento forzato” di civili, ha scritto l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, che parla di “una grave violazione delle convenzioni di Ginevra e un crimine ai sensi dello statuto di Roma della corte penale internazionale”. (OglioPoNews)