Simeone alla Lazio, l’affare si fa caldo: il Napoli fissa il prezzo per la cessione!

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Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli INTERNO

Si scalda la pista di mercato Simeone-Lazio, con il Napoli che avrebbe addirittura fissato il prezzo dell’argentino. Le richieste azzurre. Manca sempre meno al calcio d’inizio di Napoli-Atalanta, previsto alle ore 12.30 odierne allo stadio Diego Armando Maradona. Un fischio ad opera dell’arbitro che cancellerà, almeno per 90 minuti, tutto quello accaduto la scorsa settimana durante la pausa per le Nazionali, fra caso Acerbi-Juan Jesus, sentenze non condivise e duri comunicati. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Ne parlano anche altre testate

Superbonus e sisma, Lancellotta sollecita il Governo a tutelare i comuni molisani TERMOLI. Il dibattito sul Superbonus calato sul territorio, con l'intervento dell'onorevole di Fratelli d'Italia, Elisabetta Lancellotta. (Termoli Online)

Il Consiglio dei ministri ha deciso di cambiare rotta e di approvare il testo di un decreto molto importante. Nel recente passato sono state tantissime le polemiche, ora cambia tutto. Il Governo punta il dito contro chi ha usufruito di un incentivo: quali sono i rischi e di cosa si tratta nel dettaglio. (Abruzzo Cityrumors)

Fissato però un tetto alla deroga che sarà di "400 milioni di euro per l'anno 2024 di cui 70 milioni per gli eventi sismici verificatesi il 6 aprile 2009". Nell'ultima bozza di decreto dedicato alla misura infatti il governo ha previsto che lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito non si applicherà agli immobili danneggiati dai terremoti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria verificatisi il 6 aprile 2009 e a far data dal 24 agosto 2016. (Borsa Italiana)

“Cambiare le regole del gioco in corsa e in modo così frequente e radicale – aggiungono – oltre a danneggiare le imprese, che si erano già attivate per impiantare i cantieri, lascia al palo tutte quelle famiglie e quei gestori degli immobili catalogati nel terzo settore, che avevano avviato l'iter per l'inizio dei lavori in virtù delle rispettive agevolazioni previste dalla normativa in materia. (Tp24)

Il nuovo provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri «escluderebbe innumerevoli soggetti del Terzo settore dalla possibilità di godere, d’ora in avanti, dei benefici del Superbonus. Un duro e inaspettato colpo per tutte quelle realtà che svolgono attività sociali senza scopo di lucro, che necessitano di riqualificare ed efficientare dal punto di vista energetico gli spazi in cui operano». (Avvenire)

Con il nuovo decreto Superbonus che segnerà l’ennesima stretta del governo sui bonus edilizi decadrà la remissione in bonis, cioè la possibilità per il contribuente in ritardo di presentare la documentazione necessaria per accedere ai bonus edilizi con il pagamento di una piccola sanzione, entro il 15 ottobre 2024. (Qualenergia.it)