Fausto Bertinotti deraglia contro Meloni: "Ha bestemmiato" | Libero Quotidiano.it
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La sinistra è allergica alle scuse. Dopo aver ammesso di aver voluto tirare "un oggetto contundente" a Giorgia Meloni, Fausto Bertinotti rincara la dose. "Sono molto contento che si sia mosso qualcosa, è proprio il classico sasso nello stagno. Il mio gesto è rilevante perché compiuto da uno che ha sempre praticato la non violenza, che realizza uno strappo per il quale accetterebbe anche di esser condannato, per segnalare che un limite è stato superato da una carica dello Stato importante, la quale si è permessa di fare quello che non le sarebbe consentito col suo ruolo: aggredire un elemento fondativo della Repubblica". (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Oggi, a diverse ora di distanza, l’ex segretario di Rifondazione comunista non riesce a chiedere scusa al presidente del Consiglio e, come se non bastasse, prova a girare la situazione a proprio favore. (il Giornale)
Il mio gesto è rilevante perché compiuto da uno che ha sempre praticato la non violenza, che realizza uno strappo per il quale accetterebbe anche di esser condannato, per segnalare che un limite è stato superato da una carica dello Stato importante, la quale si è permessa di fare quello che non le sarebbe consentito col suo ruolo: aggredire un elemento fondativo della Repubblica”. (Civonline)
A Massimo Gramellini che gli domandava come avrebbe reagito in quella situazione, Bertinotti ha risposto: «A trasgressione, trasgressione». Se fosse stato alla Camera, Fausto Bertinotti avrebbe reagito «tirando un libro» all'intervento in cui la premier Giorgia Meloni ha citato alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene per affermare che quella non è la sua Europa. (Corriere della Sera)
I titoli dei giornali, inevitabilmente sintetici e allusivi nella loro brevità, una volta sì e l’altra pure rischiano di banalizzare. Perciò quando l’ottantacinquenne Bertinotti dice in tv che lui avrebbe lanciato «un oggetto contundente» (e poi specifica: «un libro») contro Meloni che strumentalizzava e sviliva il manifesto di Ventotene, i quotidiani strillano un logoro “Bertinotti choc”. (L'Unione Sarda.it)
Continuano a far discutere le parole di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene pronunciate in Parlamento, così come il commento di Fausto Bertinotti, che ha dichiarato che lui avrebbe reagito “tirando un oggetto contundente” alla premier se fosse stato in Aula ad ascoltare il suo intervento. (Virgilio Notizie)
Lo dichiara il vicesegretario della Lega Andrea Crippa. Schlein non ha nulla da dire?". (Civonline)