Corsa verso la mobilità elettrica: a che punto siamo
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Prosegue in Italia la transizione verso i veicoli elettrici e l’avanzamento delle infrastrutture di ricarica. Il Paese, tuttavia, appare leggermente indietro rispetto ad altre nazioni nella transizione verso la mobilità elettrica, con solo un’auto su 20 che utilizza esclusivamente motori elettrici. Ma il futuro sembra fornire nuovi interessanti scenari. E’ stato presentato ad inizio ottobre a Roma lo studio “Il futuro della mobilità elettrica in Italia 2035”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Merito di un accordo siglato fra E-Distribuzione, Utilitaria e Motus-E. Insieme supporteranno lo sviluppo della rete di stazioni di ricarica nel Paese attraverso un approccio di sistema. (Vaielettrico.it)
La mobilità elettrica piace ma non è sostenuta da una buona programmazione delle infrastrutture. Per raggiungere i livelli di altre città europee ci vuole ancora tempo. È evidente che ci muoveremmo molto meglio se i punti di ricarica elettrici per le bici fossero di più e meglio disponibili. (FIRSTonline)
Giungono invece segnali chiari dal mondo industriale, che si prepara al dopo 2035 (InMoto)
Uno studio di Bike Facilities ha dimostrato come una parte della infrastruttura per la micro mobilità elettrica resta inutilizzato: ecco i motivi e le soluzioni (Virgilio)
"Oggi l'Italia è paradossalmente messa meglio rispetto a molti altri paesi perché abbiamo 60.000 punti di ricarica a livello nazionale che, ovviamente, in percentuale rispetto alle auto elettriche è molto alto in confronto agli altri paesi. (LA STAMPA Finanza)