L’imbarazzante faccia tosta di Maria Rosaria Boccia

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Ponte sullo Stretto

Sull’affaire Sangiuliano-Boccia c’è poco da dire: o tempora, o mores! Questi sono i tempi e i costumi. Sul piano generale, la ben poco edificante vicenda chiama ancora in causa i criteri con i quali il nostro sistema democratico, in tutte le sue declinazioni di colore, seleziona la sua cosiddetta classe dirigente. Dopo decenni di attenta osservazione, abbiamo l’impressione che lo spazio riservato alla competenza, normalmente acquisita attraverso una faticosa gavetta, sia sempre più esiguo, a tutto vantaggio di una serie di attributi piuttosto discutibili che lasciamo alla fantasia del lettore. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri media

L'ultimo post di Maria Rosaria Boccia è rivolto all'ex ministro della Cultura e replica all'annuncio di un esposto per estorsione, all'opportunità del rientro di "Genny" in Rai e alla correttezza dell'ultima nomina firmata prima di lasciare via del Collegio Romano (AGI - Agenzia Italia)

Nuovo attacco di Maria Rosaria Boccia contro Gennaro Sangiuliano. Con un nuovo post su Instagram l’imprenditrice prende ancora di mira l’ex ministro della Cultura che intanto, con i suoi legali, prepara la denuncia contro la sua ex amante. (la Repubblica)

La relazione tra Maria Rosaria Boccia e l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si arricchisce di una nuova pagina tech. Questa volta non è un accessorio che può essere usato per fare video e foto ‘di nascosto’, anzi, è proprio il contrario: tiene a distanza gli occhi indiscreti, ovvero, la pellicola che rende invisibile lo schermo. (Il Fatto Quotidiano)

Cernobbio, Meloni, il grazie a Sangiuliano: ha fatto un ottimo lavoro. Boccia? Idee opposte su come le donne devono guadagnare spazio

Prima di lasciare il suo ufficio, l'ex titolare della Cultura ha firmato un decreto con cui piazza una decina di esperti nella commissione incaricata di selezionare i film da finanziare con fondi pubblici, tra cui spiccano diversi nomi legati al centrodestra. (LaC news24)

Il direttore editoriale di Libero, ospite nella puntata andata in onda domenica 8 settembre, dice la sua sul caso Boccia-Sangiuliano. Ma Capezzone fa una riflessione che va oltre quanto accaduto sul piano della cronaca e sposta il focus della questione su un aspetto puramente politico: "È evidente che il gelato è cascato per terra e ora sia la signora Boccia che la sinistra cercano una strada per non far spegnere i riflettori su una vicenda che si è chiusa con le dimissioni del ministro Sangiuliano", afferma Capezzone nello studio di Giuseppe Brindisi. (Liberoquotidiano.it)

È in corso a Villa d’Este l'incontro tra il presidente del Consiglio e Volodymyr Zelensky. Il bilaterale avviene a margine del Forum Ambrosetti, dove è atteso un intervento della premier in mattinata. (Secolo d'Italia)