Gino Cecchettin sui legali di Turetta: "La memoria di Giulia è stata umiliata"

"Ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata", sono le parole affidate a un post in relazione all'udienza di ieri, dove il legale di Turetta ha affermato che l'ergastolo sarebbe "degradante". "La difesa di un imputato è un diritto inviolabile credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano" "Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Gino Cecchettin ha atteso 24 ore per far sedimentare le emozioni e soprattutto l'indignazione che ha provato nel sentire le parole del difensore di Filippo Turetta pronunciate nell'arringa nell'aula della corte d'Assise di Venezia dove è in corso il processo all'assassino della studentessa. (Avvenire)

– Nei giorni scorsi Gino Cecchettin non è stato presente in aula per il processo a Filippo Turetta, il 22enne che ha ucciso sua figlia Giulia non accettando la fine della loro relazione. Aveva preferito dedicarsi alle attività della Fondazione nata in suo nome, specie in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. (il Resto del Carlino)

Che ha criticato le parole usate dalla difesa in Aula quando ha chiesto ai giudici di non riconoscere la premeditazione del delitto e ha detto che il ragazzo “non è El Chapo, non è Pablo Escobar“. Dopo l’ultima udienza del processo a Filippo Turetta per il femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, a intervenire sui social è il papà Gino. (Il Fatto Quotidiano)

Giulia Cecchettin, la lista di 15 motivi per lasciare Filippo Turetta: «Non voglio farlo soffrire ma ha idee strane sul farsi giustizia da soli»

Quindici motivi per lasciare Filippo Turetta. È la lista che Giulia Cecchettin, il 31 luglio di un anno fa, poche settimane prima di perdere la vita per mano dell'ex fidanzato - per cui il pm ha chiesto l'ergastolo per omicidio - aveva compilato, dopo averlo lasciato. (ilgazzettino.it)

“Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata”. Lo scrive sui social Gino Cecchettin, papà di Giulia uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, all’indomani dell’arringa difensiva pronunciata davanti alla corte d’Assise di Venezia. (Tiscali Notizie)

Dal rapporto strettissimo padre-figlia alla consapevolezza di Giulia di star morendo, ecco tutti i punti che i legali hanno sottolineato (Open)