Fine dell’era Ferragni. Il nuovo volto dell’influencer marketing in Italia (di F. Caon)

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Big Tech sotto accusa

Il Pandoro Gate non ha solo scosso la reputazione di Chiara Ferragni, ma ha segnato un vero e proprio spartiacque per il mondo dell’influencer marketing italiano. Fino al 2023, l’imprenditrice digitale dominava incontrastata, regina indiscussa delle campagne Instagram nei settori del beauty e del fashion. Oggi, il panorama è cambiato. Secondo il White Paper sull’Influencer Marketing di IAB Italia, nelle dieci principali campagne del 2024, Ferragni non è più la sola protagonista: al suo posto, una pluralità di nuovi creativi pronti a farsi spazio, testimoniando una frammentazione del potere e una democratizzazione del settore. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Due: ha dato un’accelerata al codice etico degli influencer. Il pandoro-gate di un anno fa ci ha spiattellato sulla tavola una verità amara, epurata da qualsiasi spolverata di zucchero a velo. (il Giornale)

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L'agenzia Arcadia ha analizzato i dati del profilo Instagram dell'influencer a un anno di distanza dall’inizio del caso per cui è stata multata dall'Antitrust (StartupItalia)

Un anno dal 'Pandoro Gate': cos’è successo al potere social di Fedez e Chiara Ferragni?

Arriverà dopo le vacanze di Natale la decisione della Procura di Milano in merito all’inchiesta in cui Chiara Ferragni è tra le persone accusate di truffa aggravata per i noti casi del pandoro «Pink Christmas» e delle uova di cioccolato di Pasqua «Dolci Preziosi». (Gazzetta di Parma)

A un anno dalla sanzione inflitta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la controversa vicenda legata al pandoro Balocco, l'impatto sull'immagine e sul coinvolgimento social di Chiara Ferragni e Fedez è evidente. (Today.it)

Li ha messi in fila Domenico Giordano con la sua Arcadia, società di comunicazione specializzata in un monitoraggio attento delle dinamiche online. I numeri parlano chiaro: un'emorragia di follower, calo delle interazioni e un engagement in forte diminuzione. (Adnkronos)