Sulla strage di Ustica meglio Sky della Rai

Sulla strage di Ustica meglio Sky della Rai
Avvenire INTERNO

Il 27 giugno 1980 un DC9 Itavia decolla alle 20,08 dall’aeroporto di Bologna diretto a Palermo. A bordo 77 passeggeri (tra cui 11 bambini e 2 neonati) e 4 membri dell’equipaggio. L’ultimo normale contatto radio avviene alle 20,58. Sei minuti dopo il DC9 non risponde all’autorizzazione all’atterraggio. Alle 21,25 partono le ricerche. Solo all’alba viene avvistata una chiazza oleosa nel mare di Ustica, l’isola siciliana che darà così il nome a una strage di cui a 44 anni di distanza, dopo una serie infinita di depistaggi e di processi, non si conoscono i colpevoli, nonostante la quasi certezza che quella sera, intorno al DC9, sia avvenuta una battaglia aerea tra velivoli Nato e Mig libici. (Avvenire)

Su altri giornali

È il 12 luglio del 1980. Due settimane prima un Dc9 Itavia da Bologna a Palermo, con ottantun civili a bordo, è stato abbattuto nel cielo di Ustica. Pochi giorni più tardi, a metà luglio, un Mig-23 libico precipiterà sui monti della Sila. (il manifesto)

Manca l’ultimo pezzo di verità sulla strage di Ustica dopo che il giudice Priore ci ha svelato che: “l’incidente al DC9 è occorso a seguito di azione militare di intercettamento, il DC9 è stato abbattuto all’interno di un’azione di guerra aerea” e dopo che il Pres… (La Repubblica)

Sono passati 44 anni. Le versioni sono ancora tutte in piedi. Il 27 giugno 1980 morirono 81 persone. Volo Bologna-Palermo, il Dc 9 Itavia non arrivò mai a Punta Raisi e si inabissò nel mare di Ustica. (Noi Notizie)

Ustica, Mattarella: “Manca la verità, i Paesi amici collaborino. Il bisogno di giustizia alimenta la vita democratica”

L’evento fa parte della 15ma edizione di Attorno al Museo, la rassegna organizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica al Parco della Zucca, dove sorge il Museo per la Memoria di Ustica: dal 27 giugno al 10 agosto arte, teatro, musica, poesia, danza si confrontano ancora una volta con la strage, che nel corso di questi 44 anni ha continuato a sollecitare la necessità della riflessione e rielaborazione artistica e culturale, forse più di qualsiasi altro evento nella storia del nostro Paese. (Vanity Fair Italia)

Ustica non è solo il nome di una bellissima isola siciliana ma il simbolo di una delle più grandi tragedie italiane. Fu ritrovato spezzato in due nel mare di (Secolo d'Italia)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44/mo anniversario della strage di Ustica. Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. (La Repubblica)