Sanità, il PD chiede le dimissioni o la rimozione della dg dell'Asp di Reggio: 'Imperdonabile aver nominato un direttore sanitario non idoneo alla carica'

La dottoressa Lucia Di Furia deve lasciare oggi stesso il ruolo di direttore generale dell'Asp di Reggio Calabria e, se non lo fa, deve essere rimossa domani stesso dall'incarico, per aver nominato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

“Il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento nazionale in campo sanitario ed un polo di sviluppo socio economico per il territorio. La sua realizzazione è un evento da traguardare tutti insieme andando oltre gli schieramenti politici e mettendo da parte le polemiche. (Tarantini Time Quotidiano)

Nel marasma generale, di fronte a centinaia di operatori, associazioni, comitati, che protestano per la mancata erogazione del sacrosanto diritto alla salute, che dovrebbe essere prerogativa di tutti i cittadini, l'illegittima nomina del direttore sanitario, oggi dimessosi, è la più classica delle gocce che ha già fatto traboccare il vaso . (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

“La vicenda spinosa delle dimissioni del Direttore Sanitario dell’ASP reggina, a seguito dell’interrogazione del consigliere regionale Muraca, hanno destato molteplici reazioni della politica. (StrettoWeb)

Il 23 novembre a Reggio seconda Giornata Nazionale sulla Povertà Educativa promossa da Corecom Calabria

– proattività verso i bisogni del paziente; Orienta Spa, ricerca per casa per anziani di San Venanzo (TR) 10 Operatori Socio-sanitari in possesso di qualifica di Operatore Socio Sanitario da inserire all’interno della struttura, con orario lavorativo articolato su turni (mattino, pomeriggio, notte). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel marasma generale, di fronte a centinaia di operatori, associazioni, comitati, che protestano per la mancata erogazione del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Questo appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, si staglia come un faro nel mare agitato delle disuguaglianze, rivolgendosi a un Paese che non può permettersi di ignorare i segnali di sofferenza delle sue giovani generazioni. (Corriere di Lamezia)