Gisele Pelicot, dal falegname al giornalista al pluri laureato: chi sono i suoi carnefici
Gisele Pelicot, la cui storia ha impressionato tutto il mondo per il coraggio che ha avuto ad affrontare un processo contro suo marito e altre decine di stupratori che l’hanno violentata per anni, non teme di tornare in tribunale se gli imputati ricorreranno in appello. La 72enne acclamata come un’eroina e un’icona femminista per il suo coraggio e la sua dignità nel processo che ha visto condannare il suo ex marito a 20 anni di carcere, oltre alle condanne per altri 51 imputati, non ha più paura ormai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Il paradosso di Gisèle Pelicot è di essere diventata, suo malgrado, una star mondiale, ammirata per le doti straordinarie di coraggio e dignità, imprevedibile donna copertina 72enne su decine di giornali di ogni Paese, dal Vogue tedesco al comunista L’Humanité, ma in virtù di un processo dove lei ha voluto sottolineare e denunciare «la banalità dello stupro» e della sua storia, l’ordinarietà delle violenze subite e anche di coloro che le hanno commesse: il marito coetaneo tecnico informatico poi pensionato, ma anche gli altri 50 uomini della porta accanto. (Corriere della Sera)
Giovani e meno giovani. Dopo la sentenza (storica) e la parole dei giudici, è la vittima che parla. (il Giornale)
Giséle Pelicot in tribunale nel giorno della sentenza 19 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
L’ex marito è stato condannato a 20 anni, alle altre 50 persone sono state imposte pene più basse rispetto a quelle che erano state richieste. (Fanpage.it)
Anche tutti gli altri cinquanta coimputati sono stati dichiarati colpevoli, con condanne tra i tre e i 15 anni. La voce ferma e risoluta di Gisèle Pélicot, diventata un simbolo suo malgrado, dimostra ancora una volta il suo coraggio dopo la condanna a venti anni di carcere inflitta al suo ex marito Dominique Pélicot che per dieci anni – dal 2011 al 2020 – l'ha drogata per violentarla e farla violentare da decine di uomini che reclutava sulle chat. (leggo.it)
Gisèle Pelicot, 72 anni, è stata vittima di violenze sessuali da parte del marito Dominique e di altri uomini da lui contattati online per circa 10 anni All’esito di un processo durato poco più di tre mesi, il 19 dicembre il signor Pelicot è stato condannato a 20 anni di prigione per aver drogato la moglie per abusarne insieme ad altri uomini senza che lei ne fosse consapevole Le ripetute violenze sessuali sono state minuziosamente documentate dal signor Pelicot in video conservati e catalogati anno per anno. (Corriere della Sera)