Axel Springer separa attività media da pubblicità. Accordo con KKR e CPP

Axel Springer, colosso tedesco dei media, ha annunciato una decisione strategica per creare una nuova struttura aziendale, con l'obiettivo di creare una società di media, da un lato, e un'attività di annunci commerciali, dall'altro. Un accordo finale è previsto nei prossimi mesi, con la transazione che dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025.La nuova struttura pianificata prevede che le attività media di Axel Springer (BILD, Business Insider, POLITICO, WELT, idealo, Bonial, Morning Brew, Dyn Media, EMARKETER e la joint venture Ringier Axel Springer Poland) rimarranno in Axel Springer. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri media

Il risultato è la divisione in due parti di Axel Springer, separando le attività più prettamente media dagli asset digitali, fra i quali la piattaforma per la ricerca di lavoro StepStone e Aviv, attiva nel campo del real estate. (Il Sole 24 ORE)

Dopo le anticipazioni e le indiscrezioni, circolate già da luglio scorso, l’editore tedesco Axel Springer ha annunciato ufficialmente la scissione in due parti del gruppo, con la separazione tra le attività media – in capo a Friede Springer e Mathias Dopfner- , da quelle pubblicitarie, che saranno acquistate da Kkr e Canada Pension Plan Investment Board. (Primaonline)

Axel Springer ha chiuso l’accordo con KKR e CCP Investments per lo scorporo delle attività della piccola pubblicità da quelle editoriali e annunciato una nuova struttura aziendale. L’accordo definitivo è atteso nei prossimi mesi e la transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025, dopo aver ricevuto tutte le approvazioni normative. (Brand News)

Il miliardario tedesco Mathias Döpfner e Kkr – ha riferito il Financial Times negli ultimi giorni- sono vicini a un accordo per la scissione, con l’uscita della società di private equity dal settore media. (la Repubblica)