Regno Unito domani al voto con vittoria annunciata Labour, per Tories incubo Farage
Domani, 4 luglio, gli elettori del Regno Unito sono chiamati alle urne per quella che i sondaggi da mesi descrivono come una vittoria a valanga dei laburisti, dopo 14 anni di governo dei Tories. Tanto che Rishi Sunak, primo ministro dell'ottobre del 2022 - ultimo dei cinque premier conservatori che si sono succeduti a Downing Street dall'approvazione della Brexit nel 2016 - ha fatto una campagna elettorale principalmente tesa ad esortare a non dare al Labour di Keir Starmer "l'assegno in bianco" che riceverebbe da una super maggioranza ai Comuni. (Reggio TV)
Ne parlano anche altre testate
Il 4 luglio si vota nel Regno Unito per eleggere il nuovo primo ministro dopo 14 anni di dominio dei conservatori. Ma come funziona il sistema elettorale britannico? Il sistema di voto è molto semplice: maggioritario puro. (WIRED Italia)
Alla vigilia del voto che dovrebbe spalancargli la porta di Downing Street (qui i dati sulle elezioni in Gran Bretagna, ndr), il leader del partito laburista Sir Keir Starmer è finito sotto attacco dei conservatori non per il suo programma ma per lo stile della sua leadership: è uno che intende «timbrare il cartellino» in uscita alle 6 di sera, ossessionato com’è dalla famiglia. (Corriere della Sera)
Secondo un sondaggio condotto da Nomura, gli elettori si aspettano una vittoria laburista. (Milano Finanza)
Notizie dal mondo Adnkronos (LaVoce)
I conservatori sono stati al potere per quattordici anni, e gli ultimi due primi ministri non sono stati neanche scelti dal popolo. Le elezioni in Inghilterra (si vota il 4 luglio, ndr) sono entrate nel vivo, ma questa volta sarà diverso. (Il Fatto Quotidiano)
Tutti i sondaggi dicono che i seggi dei Conservatori, dopo 14 anni di disastrosa guida del Paese, saranno dimezzati e che i Laburisti avranno una maggioranza più schiacciante di quella di Tony Blair nel 1997. (ilmessaggero.it)