Libano, attacco israeliano ai depositi di armi a Tiro
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Detriti e macerie a Tiro dopo il raid israeliano contro i 75 obiettivi militari del movimento islamista Hezbollah in Libano, nel sud del Paese e nella regione della Bekaa. I bombardamenti aerei israeliani sulle roccaforti di Hezbollah in tutto il Libano hanno ucciso centinaia di persone questa settimana, mentre il gruppo militante ha risposto con raffiche di razzi e ha affermato che un missile balistico ha preso di mira Tel Aviv (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Ma Netanyahu ferma tutto: “Notizia errata, andiamo avanti”, ha detto. Da ieri gli Stati Uniti, con l’aiuto degli alleati europei, lavorano per arrivare a una rapida tregua, seppur temporanea, tra Israele e Hezbollah (Il Fatto Quotidiano)
– Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato in una sessione di emergenza del Consiglio di sicurezza che “l’inferno si sta scatenando in Libano” e che è “sull’orlo del baratro”. (Agenzia askanews)
Dal 2011 in poi, il Libano ha subito anche l'afflusso di cittadini siriani a seguito dello scoppio della guerra Si tratta di un dato che contraddistingue Beirut già da molto tempo, da quando cioè ha iniziato ad accogliere al suo interno i rifugiati palestinesi dopo la guerra del 1948. (Inside Over)
Raffiche di razzi di Hezbollah hanno continuato a colpire il Nord dello Stato ebraico, e un missile è stato intercettato sopra Tel Aviv, mentre l'esercito israeliano ha lanciato nuove ondate di attacchi aerei nel Sud del Paese dei Cedri. (il Giornale)
Inoltre, in 1.500 avrebbero perso la vista e almeno una mano, come riporta Ynet citando Reuters. (Fanpage.it)