Trovata morta nuda, il corpo semi carbonizzato: nel mirino un amico di Fabiana Piccioni. I familiari: «Non era sbandata»

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GIULIANOVA Una donna perbene ma fragile. Non una tossicodipendente ma una persona che, nella sua vita, aveva fatto volontariato, aveva frequentato gruppi di preghiera ed era molto legata alla sua famiglia. Quella famiglia che, oggi, non sopporta di vederla descritta come una consumatrice abituale di droghe o come una disagiata che viveva ai margini della società. Fabiana Piccioni non era questo e i suoi genitori e suo fratello non vogliono che sia sporcata la sua memoria. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altre testate

È stato un mix fatale di droghe a causare la morte di Fabiana Piccioni, la 46enne di Giulianova il cui corpo è stato trovato il 9 gennaio senza vita e in parte carbonizzato tra i campi. È quanto emerso dall’autopsia sulla salma della donna eseguita all’ospedale di Teramo. (Chiaro Quotidiano)

Fabiana Piccioni, la donna di 46 anni trovata morta a Giulianova il 9 gennaio con il corpo parzialmente carbonizzato, è deceduta per un arresto cardiocircolatorio probabilmente provocato da un... (Virgilio)

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L'avvocato Manisco ha annullato la conferenza stampa fissata per domani, lunedì. Nella mail si legge: "Abbiamo preso coscienza del fatto che in un momento così delicato, nel quale gli inquirenti, con tanta attenzione e cura lavorano alla ricostruzione dei fatti, l’intervento della famiglia di Fabiana potrebbe solo creare confusione. (Certa stampa)

Continuano senza sosta le indagini sulla morte di Fabiana Piccioni , la 46enne di Giulianova il cui corpo è stato trovato, parzialmente carbonizzato, nelle campagne alla periferia della... (Virgilio)

Non ha molta voglia di parlare, «assediato – confessa - come sono stato dai giornalisti», dice Marco Ciprietti, 49 anni, titolare e personal training di una palestra di Giulianova amico do vecchia data di Fabiana Piccioni, come lui stesso tiene a sottolineare. (ilmessaggero.it)