La cosa più triste nella vita è il talento sprecato
Come ogni figlio degli anni 80, ho scoperto gli Iron Maiden con Bruce Dickinson alla voce; ma è stato la prima volta che ho ascoltato Iron Maiden e Killers di seguito (entrambi nella ristampa di metà anni 90 in doppio CD con il secondo che conteneva i vari singoli e relativi lati B, entrambi prestatimi da un amico più ricco) il momento in cui ho capito quale fosse sempre stata la cosa vera. Fin lì, alcuni dischi con Bruce Dickinson occasionalmente mi avevano parlato (Somewhere in Time, Seventh Son, Fear of the Dark); quelli con Paul Di’Anno mi hanno capito, fin da subito e all’istante. (Metal Skunk)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per Steve Harris, che aveva riallacciato i contatti, «fare concerti lo aiutava ad andare avanti» «Vedrete quanto ha lottato per rimettersi in piedi, letteralmente, emotivamente e professionalmente». (Rolling Stone Italia)
Poi, su Facebook, è arrivato anche l'addio social degli Iron Maiden. Morto Paul Di'Anno, cantante degli Iron (Io Donna)
Getting your Trinity Audio player ready... Foto dal profilo X degli Iron Maiden (Dire)
L’incontro avvenne a Zagabria, in Croazia, dove l’attuale frontman aveva alcuni concerti programmati per il suo tour di supporto all'album solista “The Mandrake Project”. Di’Anno era nella stessa città per promuovere l’album di debutto della sua nuova band, i Warhouse. (Virgin Radio)
Lui i dischi li comprava solo in originale, tanto sganciava papà, copiosamente. un giorno mi passò due cd originali. (Metal Skunk)
"Nonostante sia stato turbato da gravi problemi di salute negli ultimi anni - scrive la casa discografica Conquest Music sulla propria pagina Facebook - che lo hanno limitato a esibirsi su una sedia a rotelle, Paul ha continuato a intrattenere i suoi fan in tutto il mondo, accumulando ben oltre 100 spettacoli dal 2023". (RaiNews)