Strage Nuoro: figlia uccisa aveva dedicato laurea al padre

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
l'Adige INTERNO

NUORO "A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io. A mio padre, l'amore più grande della mia vita". E' la dedica che Martina Gleboni, la ragazza uccisa dal padre Roberto nella strage familiare di questa mattina a Nuoro, aveva fatto ai suoi genitori per la laurea conseguita due anni fa. Una foto postata sul suo profilo Facebook. In un altro post di qualche anno fa, sul profilo della madre, Giusi Massetti, anche lei uccisa dall'operaio forestale nuorese, le due donne sono ritratte con la scritta "No alla violenza sulle donne" di ActIonaid (l'Adige)

Su altri giornali

E' stata ritrovata la pistola usata da Roberto Gleboni, operaio forestale dell'azienda regionale Sardegna, per compiere la strage familiare questa mattina a Nuoro. Strage di Nuoro, perché Roberto Gleboni ha sparato e ucciso? Se lo chiedono in tanti tra chi lo conosceva e lo definiva «un uomo tranquillissimo». (leggo.it)

Cinquantadue anni, operaio dell’agenzia regionale Forestas, componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl, una grande passione per le armi, Roberto Gleboni stamattina ne ha impugnata una, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, e ha fatto fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

Roberto Gleboni, 52 anni, operaio forestale che aveva un regolare porto d'armi, ha sparato all’impazzata nella sua abitazione prima di ammazzarsi. L'omicida ha ferito anche altre tre persone: un altro dei suoi figli, un vicino di casa e la madre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Martina Gleboni aveva dedicato la sua tesi alla madre e al padre “l’amore più grande della mia vita”, a quell’uomo che questa mattina l’ha uccisa insieme alla mamma e al fratellino di 13 anni, e poi si è tolto la vita non prima di aver ferito l’altro figlio di otto anni, un vicino di casa e la madre. (SardiniaPost)

NUORO – Si aggrava il bilancio già tremendo della strage compiuta oggi a Nuoro da Roberto Gleboni nella sua casa di via Ichnusa: dopo il decesso immediato della moglie 43enne, Giusi Massetti, e della figlia 25enne Martina, pochi minuti fa i medici del San Francesco hanno dichiarato la morte cerebrale anche dell’altro figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa Paolo Sanna, di 69 anni, oltre allo stesso protagonista della macabra vicenda, toltosi la vita dopo aver sparato anche alla mamma, Maria Esterina Riccardi. (Cronache Nuoresi)

La ragazza di 25 anni è stato uccisa a Nuoro insieme alla madre, Giusi M., 43 anni, e a uno dei suoi due fratelli dal 52enne Roberto G., suo papà, che si è poi suicidato. "A mio padre, l'amore più grande della mia vita". (Fanpage.it)