Franchi e Recovery Plan, ma il Dall’Ara è più avanti. E costerà poco più del Viola Park

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Rocco è pronto a costruirne uno nuovo a Campi Bisenzio, ma il sindaco Nardella ha chiesto e ricevuto dal Recovery plan 95 milioni per il Franchi.

Sul Corriere di Bologna si parla delle infrastrutture e delle differenze tra Commisso e Saputo.

Insomma, a Bologna siamo molto più avanti e si sta progettando lo stadio provvisorio, su terreni comunali, da 17 mila posti e 10-12 milioni d’investimento

Nardella ristrutturerà con un bando internazionale e poi affitterà al club viola, sempre che il risultato finale soddisfi Commisso (che vuole modernità e spazi commerciali per i fondamentali ulteriori ricavi). (Fiorentina.it)

Su altri giornali

Ritiro: dai tira e molla spogliatoio-società alla richiesta della squadra di andarci in anticipo. Anche il quest’ultimo caso, tuttavia, dopo la vittoria di Verona la squadra ha avuto la possibilità di recarsi a dormire a casa per due giorni, prima di tornare in ritiro pre-Juventus (Fiorentina.it)

La Lega Serie A ha pubblicato sul suo sito ufficiale alcune curiosità e statistiche interessanti inerenti al match: (Tuttobolognaweb)

Ha posto la prima pietra di un centro da oltre 70 milioni di euro preventivati la proprietà viola. La salvezza aritmetica è il principale obiettivo, mentre fuori dal campo si giocano partite decisive per il futuro dei due club. (il Resto del Carlino)

Durante la conferenza stampa di qualche ora fa mister Iachini ha fatto chiarezza intorno alla situazione di Kokorin: “Il giocatore ancora non si è allenato con me, si porta dietro questo problema e sta facendo il proprio programma differenziato. (fiorentinanews.com)

Ecco le parole del tecnico viola nella conferenza stampa pre partita:. "Dobbiamo andare in campo per cercare di portare a casa il massimo dalla partita. Domenica ore 15 la Fiorentina sarà ospite del Bologna al Dall'Ara . (Tuttobolognaweb)

E lontano lo è per davvero, quell’istante di travolgente irrazionalità, perché sono passati addirittura otto anni e nel frattempo il derby dell’Appennino non si è mai più tinto di rossoblù. Già, come sembra lontano quel giorno, specie ora che gli spalti sono desolatamente vuoti e le nostre urla di gioia (o di rabbia) possono riecheggiare solo tra le mura domestiche. (Zerocinquantuno.it)