Jochen Böhler dell’Istituto Wiesenthal: “Democrazie a rischio”

Jochen Böhler dell’Istituto Wiesenthal: “Democrazie a rischio”
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La Stampa ESTERI

VIENNA. Jochen Böhler, direttore dell’Istituto Wiesenthal per gli Studi sull’Olocausto di Vienna (VWI). Le estreme destre sono un fenomeno in crescita. Non è più una sorpresa annunciare che vincono, prevalgono proprio perché alternativa radicale. Che tempi stiamo vivendo?«L’ha detto lei, non è più una sorpresa. Ma in un certo senso lo è, eccome. Per persone come me, che lavorano con la memoria d… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

La vittoria dell'ultradestra Fpö alle elezioni politiche in Austria ha suscitato numerose reazioni anche in Italia. (Sky Tg24 )

La vittoria elettorale della Fpoe è particolarmente negativa per i lavoratori, perché è il partito dell’ala ultrareazionaria e nazionalista tedesca del grande capitale austriaco, da cui riceve anche sostegno finanziario e mediatico. (il manifesto)

I popolari, però, escludono l’alleanza. Maggioranza italiana divisa: Matteo Salvini esulta, Antonio Tajani parla di «rigurgiti neonazisti».Ci sono due modi di leggere la vittoria schiacciante della destra radicale di Fpö in Austria. (La Verità)

L'editoriale/ L’Austria e i rischi del cordone sanitario

VIENNA – Dopo il risultato elettorale di domenica, nonostante il trionfo della destra estrema, Reinhold Lopatka pensa che il prossimo governo in Austria sarà formato da una grande coalizione tra il suo partito, la Oevp, e i socialdemocratici della Spoe, nonostante abbiano una maggioranza risicatissima in Parlamento. (la Repubblica)

L’ha trovata. Stellantis: Salvini: «Ha fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista» Antonio Tajani in mattinata ha già tirato una bordata al partito estremista che ha sbancato alle urne d’Oltralpe. (ilmessaggero.it)

E così, anche in Austria, come poche settimane fa in Sassonia, Turingia e Brandeburgo (3 länder della Germani Est), le elezioni le hanno stravinte due partiti che la maggior parte dei media definiscono neo-nazisti. (ilmessaggero.it)