Decontribuzione Sud, proroga al 31 dicembre

Applicabile fino al 31 dicembre 2024 lo sgravio contributivo del 30% sul lavoro dipendente nel Mezzogiorno, poi il Governo modificherà l'incentivo. La UE concede la proroga fino alla fine dell’anno per l’esonero contributivo al 30% per i contratti di lavoro dipendente nel Mezzogiorno d’Italia. In mancanza della nuova autorizzazione comunitaria, la misura sarebbe scaduta il 30 giugno 2024. Adesso, invece, è estesa fino al 31 dicembre. (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Si tratta di una iniziativa importante che darà un grande contributo all’economia di tutte le regioni meridionali, anche della Basilicata. “Anche le imprese lucane potranno continuare a beneficiare della decontribuzione Sud“. (Potenza News )

“Accogliamo positivamente il via libera dell’Unione europea alla proroga della misura Decontribuzione Sud fino al prossimo 31 dicembre, annunciato ieri dal Ministro Raffaele Fitto. Una proroga che avevamo richiesto con forza: si tratta di un provvedimento molto apprezzato e utilizzato dalle imprese, e la mancata riconferma dell’esonero contributivo – per il 2024 prevista al 30% sugli oneri a carico del datore di lavoro – avrebbe avuto pesanti conseguenze per i bilanci delle imprese e l’occupazione nei territori interessati”. (Impresa Italiana)

Twitter Stumbleupon (Corriere di Lamezia)

Dl coesione: Fitto, 'nessun accentramento, paradossali critiche opposizioni'

Da qualche settimana i rapporti tra l’Italia e la Commissione sembrano idilliaci. Quella che era un tempo era “fero” nelle mani dell’arcigna Margrethe Vestager, Commissario alla concorrenza, ora è “piuma”. (Start Magazine)

Bonus Sud: arriva la proroga al 31 dicembre per assunzioni entro il 30 giugno di Nicoletta Cottone e Claudio Tucci 26 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nel corso delle repliche agli interventi in Aula al Senato, dove è in corso l'esame del decreto Coesione, il ministro per il Pnrr ha definito "singolare" la critica sulla mancanza di visione mossa nei confronti del governo: "Il governo - dice Fitto - ha scelto di mettere insieme, con una decisione del presidente del Consiglio, le deleghe di Pnrr e coesione proprio per avere una visione strategica". (Civonline)