Strage di Brandizzo, presidio di lavoratori e Cobas: “Basta sfruttamento di lavoratori pagati 5 euro l’ora”

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La Stampa INTERNO

Il giorno dopo la commemorazione ad un anno dalla strage in cui morirono i cinque operai travolti dal treno, questa mattina, a scendere in piazza sono le associazioni. Davanti alla stazione ferroviaria un centinaio di persone ha preso parte al presidio promosso da Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione. Con i lavoratori ci sono sindacati Cobas, USB, Cat, Cub trasporti e Cub Rail. E ancora ex ferrovieri e una rappresentanza di Cambiare Rotta (organizzazione giovanile comunista) e Osa (opposizione studentesca d’alternativa). (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

I familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, con la loro presenza e la loro testimonianza, si sono uniti ai messaggi di lotta per la sicurezza sui luoghi di lavoro. (LA NAZIONE)

(immagini di Tino Romano) Molti cittadini, familiari e parenti delle vittime sfilano tra le vie del paese, chiedendo e urlando a gran voce: "Vogliamo giustizia". (Tiscali Notizie)

Napoli. «Oggi è una giornata di lotta è in gioco il destino di operatori che garantiscono tutela, dopo tutte le aggressioni che si sono verificate in questi ultimi mesi. Come al solito siamo in un momento di dimenticanza totale, quello post Covid, dove gli ex eroi sono adesso sbattuti fuori. (Impresa Italiana)

Molti cittadini, familiari e parenti delle vittime sfilano tra le vie del paese, chiedendo e urlando a gran voce: "Vogliamo giustizia". (La Repubblica)

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“Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso”. (Il Fatto Quotidiano)