Berlinguer - La grande ambizione, il trailer ufficiale del film [HD]

Trailer Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l'ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. (MYmovies.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La grande ambizione, l’atteso film di Andrea Segre, protagonista Elio Germano nel ruolo del leader del Pci. Mercoledì 16 ottobre la XIX edizione sarà inaugurata da Berlinguer. (la Repubblica)

Alle 18 si aprirà la Festa del Cinema di Roma 2024 con il primo red carpet e la proiezione di Berlinguer. La grande ambizione, ecco il programma della giornata L'edizione numero 19 della Festa del Cinema di Roma prende il via oggi con la presentazione in anteprima del film Berlinguer. (Movieplayer)

Solo cinque anni, dalla morte di Salvador Allende (1973) a quella di Aldo Moro (1978), per raccontare filologicamente, e senza troppi retroscena, quel segretario del partito comunista più grande d'Europa (1,7 milioni di votanti), quel politico amato e rispettato da tutti, anche dagli stessi avversari, quando in Italia erano ancora vitali le ideologie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Germano "Il corpo di Berlinguer raccontava peso della responsabilità"

Quello sull'amatissimo leader del partito comunista è il primo film-fiction incentrato sulla sua vita pubblica e privata. Dal 1973, quando a Sofia sfuggì a un attentato dei servizi bulgari, fino all'assassinio nel 1978 del presidente della democrazia cristiana Aldo Moro. (L'Unione Sarda.it)

La locandina mostra il segretario comunista di spalle mentre parla al «suo» popolo in una Festa dell’Unità, come in una celebre istantanea di Luigi Ghirri, il grande fotografo emiliano che tra l’altro dedicò alla Puglia il magnifico ciclo “Tra albe e tramonti”. (quotidianodipuglia.it)

ROMA (ITALPRESS) – “Credo molto nella comunicazione inconsapevole dei nostri corpi. Il corpo di Berlinguer, la sua prossemica involontaria, raccontava un senso di inadeguatezza, di fatica, e anche il peso della responsabilità. (CremonaOggi)