News | News | Criticità e priorità per attuare la transizione in Italia

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Elettricità Futura ECONOMIA

L'intervista di Agostino Re Rebaudengo realizzata da Andrea Ballocchi Tra burocrazia, nuove decisioni normative e l’attesa sulle decisioni delle Regioni sulle aree idonee, il rischio che le fonti rinnovabili rallentino il loro sviluppo è alto. Gli addetti ai lavori delle FER sono preoccupati: lo evidenzia Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, che mette in luce gli elementi di criticità e le priorità per sperare di attuare la transizione energetica nell'intervista realizzata dal giornalista Andrea Ballocchi. (Elettricità Futura)

Su altre fonti

Lo rivela l’Analisi ENEA sul sistema energetico nazionale, che sottolinea anche un minimo storico per l’utilizzo delle fonti fossili, scese al 38% della produzione di energia elettrica, con una riduzione di ben 10 punti percentuali rispetto al semestre precedente. (Corriere dell'Economia)

Per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, l’Italia dovrà mettere in campo investimenti pari a 1.010 miliardi di euro. Non basta un grande impegno finanziario, è fondamentale adottare politiche pubbliche che semplifichino i processi autorizzativi, eliminando le attuali barriere normative e dando così una spinta decisiva alla transizione energetica del Paese. (FIRSTonline)

Chi è responsabile della lentezza di questo processo? Sono gli operatori storici a resistere o è semplicemente difficile? Che ruolo dovrebbe avere la politica nell’arbitrare i leader e i ritardatari della transizione? E inoltre, gli investimenti privati nelle fonti rinnovabili e alternative di energia aumenteranno abbastanza rapidamente da avere un impatto significativo entro il 2030? Il processo di cambiamento per raggiungere la transizione energetica, fondamentale per raggiungere le emissioni net-zero, è stato definito in modo chiaro, tuttavia gli esperti prevedono che l’azzeramento delle emissioni non sarà raggiunto prima del 2060 o più tardi. (Primaonline)

"Entro il 2050 solo rinnovabili e fonti green?. È possibile"

L’obiettivo di sviluppo delle rinnovabili al 2030 è ancora possibile in Italia? È una domanda lecita, visto il clima creatosi anche a seguito delle ultime decisioni normative che stanno preoccupando gli operatori del settore e i potenziali investitori. (Infobuildenergia)

Garantire il rispetto degli obiettivi NET Zero al 2050 per l’Italia significa affrontare sfide importanti: sono prima di tutto necessari investimenti imponenti pari a 1.010 miliardi di euro e vanno snelliti i processi autorizzativi. (Infobuildenergia)

Presidente Russo, l’industria elettromeccanica italiana è seconda in Europa dopo la Germania per valore del fatturato aggregato. UN VALORE DI POCO MENO di 11 miliardi realizzato per oltre la metà all’estero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)