Kim ispezione fabbrica bombe nucleari: pronti contro minaccia Usa

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Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un, visitando la struttura che si occupa di produrre materiali necessari alla costruzione di ordigni nucleari, ha affermato oggi che "le minacce nucleari perpetrate dalle forze vassalle guidate dagli imperialisti statunitensi sono diventate più palesi e hanno superato la linea rossa", pertanto Pyongyang deve continuare a rafforzare il suo arsenale nucleare per "confrontarsi costantemente con gli Stati Uniti e contenerli". (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

– La Corea del Nord mostra i ‘muscoli atomici', per la prima volta pubblicamente: l’agenzia di stampa statale Knca ha diffuso le immagini di una struttura finora segreta dove si arricchisce l’uranio, procedimento fondamentale per la produzione di armi nucleari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pyongyang rivela per la prima volta le immagini della struttura, essenziale per la produzione di testate nucleari, in occasione di una visita del leader Kim Jong-un. Si tratterebbe dello spostamento della dipendenza del Paese dalla produzione di plutonio nel reattore di Yongbyon a quella sotterranea, più segreta e in quantità maggiori. (Sky Tg24 )

Infine, la pubblicazione, per la prima volta in assoluto, delle fotografie dell'ispezione effettuata da Kim Jong Un all'Istituto di armi nucleari nordcoreano e ad un sito per l'arricchimento dell'uranio destinato alla produzione delle testate nucleari del Paese. (il Giornale)

Corea del Nord, Kim stringe la morsa sulla minaccia nucleare e si fa fotografare nell’impianto di uranio

Diffuse le foto di una visita di Kim a una struttura di arricchimento dell'uranio (LAPRESSE)

Si tratta dell'impianto per l'arricchimento dell'uranio della Corea del Nord, le cui immagini sono apparse improvvisamente su tutti i media di regime durante una visita del leader supremo Kim Jong-un. TAIPEI. (La Stampa)

Questa volta ha deciso di farsi fotografare mentre ispeziona uno dei suoi impianti di arricchimento dell'uranio, per mandare un più chiaro e sinistro segnale al mondo. (la Repubblica)