La povertà, l'inflazione e le guerre nella regione: dentro il momento più difficile per l'Egitto moderno

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Forbes Italia ESTERI

“Un messaggio al mondo intero”. Con queste parole, a dicembre 2023, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha commentato la sua vittoria elettorale, con quasi il 90% delle preferenze e un’affluenza record del 67%. Una vittoria arrivata, però, in uno dei momenti più critici della storia dell’Egitto moderno. Il 60% della popolazione, secondo i dati della Banca Mondiale, è considerata povera o vulnerabile. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altri media

La riflessione di Fabio Marco Fabbri della Comunità Montana Alta Tuscia laziale : (Tuscia Web)

Egitto: sotto pressione, da Gaza al Corno D’Africa

Sono venti di guerra quelli che l’Egitto si trova ad affrontare in questo complesso quadro geopolitico internazionale: nonostante gli sforzi del governo di Abdel Fattah al-Sisi per raggiungere un accordo con Israele per un cessate il fuoco tra le parti, la guerra a Gaza sembra non trovare ancora una via d’uscita, mentre ritorna la questione ancora aperta della Diga del Rinascimento con l’Etiopia. (ISPI)