La vera storia del corso per bambini trans a Roma Tre che tanto spaventa Fratelli d'Italia e i Pro Vita
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L'ideologia gender sbarca in università e coinvolge bimbi e bimbe? Scopriamo di cosa si tratta realmente il "laboratorio per bambin3 trans" dell'ateneo di Roma Tre e perché sta facendo tanto discutere. (Fanpage.it)
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«Siamo allibiti dalle parole usate dal Rettore dell’Università di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, per difendere il “laboratorio per bambin trans” promosso da attivisti politici delle associazioni LGBTQIA+ con l’approvazione del Comitato Etico dell’Ateneo. (provitaefamiglia.it)
Tanto &egrav… (L'HuffPost)
Tra i primi a polemizzare con il progetto, condiviso dal Comitato etico dell'ateneo, l'associazione Pro Vita La bomba è esplosa. (Secolo d'Italia)
“Si tratta di un incontro di ricerca finalizzato ad acquisire direttamente dalla voce dei minori con identità di genere non normativa, le loro valutazioni sul fenomeno e il loro vissuto – mette in chiaro Fiorucci – Non si tratta di un laboratorio aperto al pubblico ma di una sessione di ricerca”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ha scatenato polemiche accesissime da parte di alcune forze politiche e di alcune associazioni, in testa Pro Vita, l'iniziativa di un laboratorio rivolto a «bambin trans e gender creative» promosso dall’Università Roma Tre, con l’obiettivo «di ascoltare e raccogliere le storie» di giovanissimi tra i 5 e i 14 (Io Donna)
Secondo Fiorucci, il laboratorio deve proseguire perché “la ricerca è chiamata a esplorare territori di confine, lungo i quali non sono consolidate conoscenze adeguate; ciò costituisce - continua il Rettore - un preliminare necessario alla formulazione di ogni tesi e di ogni giudizio”. (Adnkronos)