Raid su un ospedale a Gaza, in Libano bombe sui cristiani. Netanyahu: «Continueremo a colpire Hezbollah ovunque, anche a Beirut»

Si dice che il presidente americano Joe Biden avesse chiesto quattro giorni fa al premier israeliano Benjamin Netanyahu di non colpire più Beirut. E per tre giorni, in effetti, non solo non ci sono stati bombardamenti in città, ma dalla colonna sonora della capitale libanese è anche scomparso il ronzio dei droni dello Stato ebraico. Da ieri, invece, gli aerei senza pilota sono tornati e l’ambasciata americana a Beirut ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese il più in fretta possibile. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Almeno un centinaio i medici, paramedici e soccorritori uccisi. L’obiettivo, una palazzina in cui vivevano una trentina di persone, tutte sfollate dal sud. (il manifesto)

Israele avrebbe dato una forte risposta a Hezbollah dopo il raid dell'attacco e la forte risposta che sarebbe stata data (Tuttosport)

Colpite diverse zone del Paese meridionale e orientale. Segnalate almeno 13 vittime (LAPRESSE)

'18 morti nel raid sul villaggio cristiano a nord Libano'

Atri bombardamenti avrebbero interessato anche altri villaggi. In mattinata poi altri attacchi, avvenuti nella stessa zona, hanno coinvolto un gruppo di paramedici della Croce Rossa, alcuni dei quali rimasti feriti, che si trovava nell’area in coordinamento con la missione Unifil per soccorrere i feriti del primo bombardamento. (Vatican News - Italiano)

Netanyahu: continueremo a colpire Hezbollah, anche a Beirut Milano, 14 ott. Netanyahu in un video diffuso dal suo ufficio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il precedente bilancio era di nove morti. E' la prima volta che il villaggio in una regione montuosa a maggioranza cristiana, viene preso di mira da quando Hezbollah e Israele sono entrati in guerra aperta il 23 settembre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)