Sinner, come cambia il ranking Atp con la sconfitta di Alcaraz a Indian Wells: per quante settimane sarà ancora n.1 (nonostante la squalifica)

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Carlos Alcaraz dopo la sconfitta in semifinale a Indian Wells contro Draper e la mancata difesa al titolo dello scorso anno, perderà 600 punti nel ranking e di conseguenza per lo spagnolo, la cima della classifica si fa sempre più lontana. Il numero 3 al mondo ha commentato così la sua debacle: «Questa sconfitta fa male. Non mi sono mai sentito me stesso là fuori. Non mi sono allenato bene, ho sbagliato molto durante la sessione di riscaldamento. (ilmessaggero.it)

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La svolta della partita è giunta a partire dal settimo game del terzo set, quando si sono susseguiti break e controbreak: “Sul 4-2 ho fatto di tutto per strappare il servizio ad Alcaraz, ma quel game mi ha tolto un sacco di energie e poi ne ho pagato le conseguenze perdendo la battuta a mia volta. (SuperTennis)

Una partita molto strana in cui i due tennisti hanno commesso a turno tanti errori nei primi due set, mentre nel terzo un episodio controverso sul`1-1, in cui le decisioni di Mohamed Lahyani sono state tutt`altro che puntuali, è andato a incidere sullo sviluppo della frazione, anche nell`incapacità di Alcaraz di trovare una continuità di rendimento nello stesso incontro. (Sport Mediaset)

Carlos Alcaraz non giocherà per il terzo anno consecutivo la finale del primo Masters 1000 della stagione, come riuscì a Roger Federer e Novak Djokovic. Il numero 3 del mondo ha perso - in un match dall’andamento schizofrenico e condizionato anche da una controversa doppia revisione al VAR del giudice di sedia Layhani nel terzo set - contro Jack Draper che firma l’impresa del weekend e interrompe la striscia di 16 vittorie consecutive del tennista murciano al Tennis Garden diventando il terzo giocatore dopo Andy Murray (2021) e Rafa Nadal (2022) a sconfiggere Alcaraz in questo torneo. (Eurosport IT)

E fanno rumore entrambi. Il secondo, lo spagnolo, conosce una "derrota" amara come il 6-1 al primo set che Draper gli fa ingoiare senza masticare. (La Gazzetta dello Sport)