Streaming illegale per 250 milioni di euro al mese, sequestri in 15 regioni tra cui l'Abruzzo

Streaming illegale per 250 milioni di euro al mese, sequestri in 15 regioni tra cui l'Abruzzo
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Il Centro INTERNO

CATANIA. Sequestrati più di 2500 canali illegali e server per un giro da 250 milioni di euro al mese in tutta Europa. Questi i risultati dell’operazione contro lo streaming illegale “Taken down”, coordinata dalla Procura di Catania, che ha portato a 89 perquisizioni in 15 regioni. In Abruzzo, in particolare, è stata Chieti a finire nel mirino degli agenti. L'organizzazione criminale smantellata dall'operazione aveva assunto dimensioni industriali, con ramificazioni in tutta Europa. (Il Centro)

Ne parlano anche altre testate

Nel corso delle perquisizioni, sono stati sequestrati oltre 2.500 canali illegali e server che gestivano la maggior parte dei segnali illeciti in Europa, con i quali veniva realizzato un giro illegale di affari di oltre 250 milioni di euro mensili (circa 3 miliardi di euro all'anno). (Corriere del Ticino)

Maxi operazione contro la pirateria televisiva ieri, martedì 26 novembre, in Croazia, un fenomeno molto diffuso nel paese. L'Uskok, l'Ufficio per la lotta alla corruzione e criminalità organizzata, ha disposto l'arresto di 11 persone in cinque regioni: quelle di Spalato e della Dalmazia, Zagabria, Litoraneo-montana, Istriana e in quella di Pozega e della Slavonia. (Il Piccolo)

L'organizzazione criminale, che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti, è stata sgominata grazie all'intervento di oltre 270 agenti della polizia postale italiana e delle forze dell'ordine di sei paesi europei. (WIRED Italia)

Operazione “Taken down” contro la pirateria informatica

Caccia al pezzotto. Mercoledì 27 novembre la polizia, coordinata dalla Procura di Catania, ha eseguito la più vasta operazione contro la pirateria e lo streaming illegale in Italia e in Europa. Decine di perquisizioni e indagati, oltre a diversi arresti. (Virgilio Notizie)

Dieci euro al mese, invece dei soliti 50-70 euro per poter essere abilitati a vedere ogni giorno, 24 ore su 24, oltre 130mila offerte audio-video piratate, non solo partite di calcio e altri eventi sportivi, ma tutto il panorama televisivo nazionale e internazionale. (Corriere Roma)

È la più vasta operazione contro la pirateria informatica audiovisiva mai condotta in ambito italiano e internazionale, basata su oltre due anni di indagini dirette dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotte dai poliziotti del locale Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, coordinati dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica di Roma. (Poliziamoderna.it)