L'ultimatum di Netanyahu ai libanesi: "Liberate il vostro Paese da Hezbollah o rischiate la fine di Gaza"

L'ultimatum di Netanyahu ai libanesi: "Liberate il vostro Paese da Hezbollah o rischiate la fine di Gaza" "Avete l'opportunità di salvare il Libano prima che cada nell'abisso di una lunga guerra che porterà alla distruzione e alla sofferenza come vediamo a Gaza. Dico a voi, popolo del Libano: liberate il vostro Paese da Hezbollah cosicché questa guerra possa finire". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un video pubblicato su X rivolto alla popolazione libanese (La Stampa)

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Città del Vaticano “Potete salvare il Libano prima che cada nell'abisso di una lunga guerra che porterà distruzione e sofferenza, come a Gaza”. (Vatican News - Italiano)

00:58 "Avete l'opportunita' di salvare il Libano prima che cada nell'abisso di una lunga guerra che portera' alla distruzione e alla sofferenza, come vediamo a Gaza. Non deve essere cosi'". E' un passaggio del discorso del premier israeliano Benyamin Netanyahu al popolo libanese (Il Mattino di Padova)

E i danni, perlomeno quelli a case e strutture civili, si vedono nelle foto pubblicate dai media nazionali. «Un impressionante lavoro di difesa», hanno detto oggi esercito e politici, ma l'Idf non ha fornito nessuna percentuale degli ordigni abbattuti. (La Stampa)

Proclami di vittoria da parte di Israele. Hezbollah: «Siamo qui e resistiamo»

Con lei abbiamo affrontato due temi: nella prima parte dell’intervista abbiamo parlato della situazione in Libano, prima e durante l’aggressione militare israeliana in corso, con attenzione particolare al ruolo e alla storia dell’organizzazione sciita Hezbollah e del suo leader Hassan Nasrallah, ucciso venerdì 27 settembre in un raid israeliano su Beirut; nella seconda parte abbiamo cercato di andare un po’ più in profondità dell’ideologia, legata al progetto sionista della “ Israele”, che sostiene e ha sempre sostenuto gli attacchi e le invasioni israeliane in Medio oriente. (Radio Onda d'Urto)

(di Maria Luisa Fantappiè) (L'HuffPost)

Yoav Gallant non era ancora sicuro di poter partire ieri sera per gli Stati uniti dove lo attendono incontri con il Segretario alla Difesa Austin. Il premier Netanyahu, riferivano i media israeliani, infastidito dai rapporti privilegiati che il suo ministro mantiene con l’Amministrazione Biden, ha congelato temporaneamente il viaggio legato all’attacco che Israele intende lanciare all’Iran. (il manifesto)