Ucraina: la svolta di Biden

Donald Trump non siede ancora nello studio Ovale, ma la notizia del suo ritorno, da sola, sembra aver contribuito a innescare eventi in rapida evoluzione sullo scenario ucraino. Dopo mesi di esitazioni e riluttanza, Joe Biden ha infatti accordato a Kiev la possibilità di utilizzare i missili Atacms (Army Tactical Missile System) a lungo raggio per colpire in profondità nel territorio russo. Tali sistemi hanno una gittata fino a 300 km e, secondo fonti informate, è probabile che vengano utilizzati – almeno in una fase iniziale – per colpire nella regione russa di Kursk, dove le truppe ucraine hanno conquistato porzioni di territorio russo durante l’estate. (ISPI)

Ne parlano anche altre testate

Le conseguenze dell’autorizzazione all’uso di armi a lunga gittata sul suolo russo da parte di Joe Biden ha scatenato una girandola di dichiarazioni, tutte piuttosto prevedibili. (L'HuffPost)

«Putin non vuole la pace e non è pronto a negoziarla»: lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron riferendosi ai massicci bombardamenti sofferti oggi dall'Ucraina. (Corriere della Sera)

Dopo il via libera della Casa Bianca all'impiego dei missili balistici Atacms in territorio russo, c'è massima attesa per la reazione del Cremlino. Anna Zafesova spiega a Metropolis come pensa il presidente russo e come agirà Putin prima dell'insediamento di Donald Trump a Washington: "Vede l'illusionismo di Trump e non è antisistema come lui, i russi poi sperano in vantaggi tattici ma non strategici". (La Stampa)

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi: Zelensky: “I missili parleranno da soli”. Mosca attacca Sumy: otto morti

Fiamme Americane è l'osservatorio di Limes sugli Stati Uniti e sugli intrecci tra la discordia interna e la politica estera. Rubrica curata e ideata da Federico Petroni. Tutte le puntate a questo link. (Limes)

In quelle che sono le ultime settimane del suo mandato alla Casa Bianca dopo la débâcle elettorale di Kamala Harris, il presidente non si è limitato all’ordinaria amministrazione: prima ha garantito la spesa residua di 6 miliardi di dollari a sostegno dell’Ucraina e infine ha rilasciato questa autorizzazione sugli Atacms, negata fino a oggi per evitare un eccessivo coinvolgimento americano nel conflitto. (Il Fatto Quotidiano)

Uno dei suoi punti chiave sono le capacità a lungo raggio del nostro esercito. Così il presidente ucraino nel suo discorso serale. (la Repubblica)