L'anno terribile dei docenti precari: vi spiego le assurdità del concorso
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L'anno terribile dei docenti precari: vi spiego le assurdità del concorso Manifestazione precari scuola (foto LaPresse) La situazione dei docenti italiani diventa sempre più surreale. Prima sono stati costretti – dopo aver conseguito la laurea e quindi tutti i Cfu richiesti per insegnare – ad acquisirne altri 24, di discipline socio-psico-pedagogiche; il che significava pagare, e neanche poco, per dare degli esami completamente inutili, puramente teorici e nozionistici, che in nessun modo aiutavano il docente a migliorare le sue prestazioni. (Today.it)
Su altri giornali
Lo scorso 27 settembre c’è stata una manifestazione di questi docenti, che si lamentano perché sono praticamente costretti a fare un altro concorso perché le graduatorie purtroppo comprendono soltanto i vincitori. (Tecnica della Scuola)
“Noi chiediamo Innanzitutto dignità al merito: siamo insegnanti che abbiamo superato un concorso pubblico, abbiamo superato una prova scritta e una prova orale. (Tecnica della Scuola)
Riforma del voto in condotta, Vecchioni: “Giusto che il 5 significhi bocciatura, ma i veri problemi della scuola sono altri, come gli stipendi dei docenti che sono una vergogna mondiale” Di Roberto Vecchioni, cantautore e docente, ha espresso il suo parere sulla riforma del voto in condotta durante la trasmissione “In Altre Parole” su La7. (Orizzonte Scuola)
Ma occorre inoltre specificare che la Commissione non ha alcuna competenza diretta per imporre all’Italia di assumere insegnanti a tempo determinato su base permanente, né di applicare una determinata procedura o determinati criteri per l'assunzione degli insegnanti». (Unione Monregalese)
Decine di scatole sulle quali gli insegnanti hanno segnato i loro punteggi sono state ammassate davanti alla porta dell'Ufficio Scolastico Regionale a Napoli. È la protesta che i docenti precari hanno messo in scena per chiedere lo stop ai nuovi concorsi. (Fanpage.it)
La senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, ha annunciato l’approvazione di un ordine del giorno a sua firma al decreto Omnibus, che prevede l’impegno del governo per risolvere la situazione dei docenti precari. (Orizzonte Scuola)