Bonus Natale e Tredicesima: stipendi e pensioni, come cambiano a Dicembre 2024

Bonus Natale e Tredicesima in arrivo a Dicembre A partire dal mese di Dicembre 2024 arrivano alcuni cambiamenti per quanto riguarda stipendi e pensioni; SkyTG24 ha riportato tutti i dettagli I primi a ricevere la gratifica natalizia saranno i pensionati, esattamente il 2 Dicembre. Successivamente toccherà ai dipendenti, ma con modalità diverse: chi lavora nel privato la riceverà in base ai singoli contratti collettivi nazionali. (iLMeteo.it)

La notizia riportata su altri media

Oltre il 22 novembre 2024, il bonus sarà infatti riconosciuto esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2024, da presentarsi nell'anno 2025. Sul bonus Natale i tempi sono ormai stretti. (Today.it)

La tredicesima spetta sia ai dipendenti pubblici e privati che ai pensionati, con l’accredito che avviene generalmente entro la fine del mese, prima delle festività. Riguarda sostanzialmente chi ha figli a carico, ma sono escluse le famiglie omogenitoriali e le persone separate o divorziate. (ilmessaggero.it)

Raddoppio in arrivo per il Bonus Natale, l’incentivo una tantum fino a 100 euro che sarà accreditato con la tredicesima mensilità di quest’anno. Al momento sono tante le restrizioni previste: il bonus è destinato a dipendenti con reddito non superiore a 28mila euro, coniugati e con coniuge e almeno un figlio fis… (La Stampa)

Bonus Natale, si amplia la platea dei beneficiari. Al momento interessato solo un dipendente su dieci

Il governo Meloni ha fatto sapere di aver "raddoppiato" la platea del bonus Natale da 100 euro per i lavoratori dipendenti. Per avere il bonus, in ogni caso, bisognerà sempre fare domanda. (Fanpage.it)

Un intervento voluto dal Consiglio dei ministri per ampliare la platea dell’aiuto attualmente destinato (secondo la formulazione uscita dal decreto Omnibus di inizio ottobre) ai lavori dipendenti con redditi fino a 28mila euro a condizione che non siano... (NT+ Fisco)

Al momento, l’una tantum di 100 euro è destinata ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure in nuclei monogenitoriali con almeno un figlio a carico. (Il Fatto Quotidiano)