"The Substance", perché l'horror con Demi Moore parla di molti di noi

The Substance, il secondo lungometraggio della regista francese Coralie Fargeat e con protagonista Demi Moore, è il film del momento. L’horror presentato al 77° Festival di Cannes, dove ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura, ha infatti appena superato il milione di euro al box-office grazie al passaparola ed è il titolo più discusso sui social network. I motivi del suo successo globale sono molteplici. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Demi Moore lo scorso 31 ottobre, giorno in cui si festeggia Halloween, ha deciso di augurare una buona festa da brivido ai suoi follower condividendo alcuni scatti che la vedono dietro le quinte della pellicola attualmente al cinema intitolata The Substance, il body horror in cui recita assieme a Margaret Qualley. (Sky Tg24 )

È carne della sua carne, è il suo desiderio di giovinezza che vedremo muoversi stretta in un body rosa al ritmo di Pump it up, canzone che nel frattempo è diventata una hit. (Vanity Fair Italia)

Non guardate The Substance mangiando. E non guardatelo se siete impressionabili da aghi, siringhe e primi piani della pelle che viene bucata per iniettare “la sostanza” o estrarre fluidi. È tutto un trucco, ovviamente. (BadTaste)

“The substance”: la tentazione di ringiovanire è un horror

Eppure, c’è una scena condivisa universalmente dall’immaginario collettivo di tutti, a prescindere dall’età o dall’inclinazione dello spettatore di riferimento. Ovviamente, stiamo parlando di Ghost - Fantasma (1990), ad oggi uno dei capisaldi del cinema romantico internazionale che, oltre a regalare al pubblico una delle scene più indimenticabili della storia del grande schermo, ha catapultato la medesima Demi Moore nell’Olimpo delle star hollywoodiane, consacrando la sua immagine di donna forte e sensuale. (Elle)

Che non c’è bisogno di arrivare a tanto solo per rispettare standard irrealistici di perfezione estetica, che quegli standard derivano dal “male gaze” (lo sguardo maschile) che oggettifica le donne, e che ormai sono superati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un’interprete che ha affascinato il pubblico con C’era una volta a…Hollywood, commosso con Maid e sconvolto con il nuovo The Substance. Ripercorriamo la carriera della giovane ma prolifica attrice (Sentieri Selvaggi)