Sinner, la strategia difensiva sulla pomata e sulle clausole nei contratti di Naldi e Ferrara. Cosa dovrebbe dimostrare la Wada per squalificarlo

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ilmessaggero.it SPORT

Una multinazionale da 50 milioni di dollari l'anno tra premi, sponsor, introiti dei tornei e i super contratti degli sponsor (Gucci, Rolex, ma anche Alfa Romeo, Intesa Sanpaolo, Fastweb). Inevitabile che Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo, anche per la sua difesa nel caso doping si sia rivolto ai migliori. Perché il ricorso della Wada al Tas, la cassazione dello sport, e la richiesta di uno stop di 1-2 anni, sono una minaccia troppo grande. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nole, che ha fondato la Ptpa, un sindacato alternativo che mira a tutelare i tennisti soprattutto di seconda fascia, quelli che fanno più fatica a sbarcare il lunario soltanto con la racchetta, questa volta appoggia il ragazzo che gli ha strappato il numero 1 al mondo e parla di un sistema ormai in tilt: "È abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non funziona bene, se ne stanno accorgendo anche le persone che non seguono il tennis" ha detto durante il media day del Masters 1000 cinese. (La Gazzetta dello Sport)

TRENTO. Massimiliano Ambesi è una voce di rara capacità analitica nel tumultuoso e umorale mare in tempesta del giornalismo sportivo italiano: non sorprende quindi che l’opinionista di Eurosport anche su un caso come quello di Jannik Sinner arrivato, in maniera più o meno scomposta, all’opinione pubblica, sappia dare una prospettiva unica, fuori dal coro, razionale. (il Dolomiti)

La notizia del ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso doping che l’ha coinvolto in seguito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo, ha scosso il tennista azzurro e tutti i suoi tifosi. (MilanLive.it)

Il numero uno del mondo, che dovrà ancora attendere molto prima di chiudere la pagina Clostebol, incassa una notizia pessima (SportItalia.it)

L'azzurro numero 1 al mondo ha giocato e vinto gli Us Open con la notizia, fresca e sconvolgente, della sua assoluzione per il caso Clostebol a Indian Wells, una doppia positività rilevata ai test di Indian Wells lo scorso marzo su cui l'Itia ha giudicato non colpevole il tennista. (Liberoquotidiano.it)

Il destino sportivo di Jannik Sinner è ancora incerto. La Wada ha deciso di non mollare e ha portato il caso del clostebol davanti al Cas, chiedendo 1-2 anni di squalifica per il tennista azzurro. (QuiFinanza)