"La mia dichiarazione d'amore all'Italia"
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Alla fine, Gaia, si sente più italiana o più brasiliana? «Io sono paolina, le mie radici sono nella metropoli di San Paolo, ma questo disco è una lettera d'amore all'Italia». Infatti non ci sono canzoni in portoghese. «Con il portoghese sono sempre stata molto autonoma, mentre l'italiano mi allontanava dalla scrittura. Con questo disco mi sono innamorata musicalmente di questa lingua». Si intitola Rosa dei venti. (il Giornale)
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A quel punto ho iniziato a vedere in giro un simbolo ricorrente: la rosa dei venti. «C'erano già 6 brani che si parlavano tra di loro, pronti per essere inseriti in un disco. (Cosmopolitan)
Il 7 maggio il concerto al Fabrique di Milano. (Il Fatto Quotidiano)
Un progetto del quale l’artista italo-brasiliana, classe 1997, va molto orgogliosa. Tredici brani, tra cui il singolo di Sanremo ‘Chiamo io chiami tu’ e le voci della mamma, della nonna, del papà e delle sorelle Frida e Giorgia, assieme a quattro collaborazioni speciali con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho che, ammette, “fanno parte della mia playlist quotidiana”. (Adnkronos)
rosa dei venti è il nuovo progetto discografico di Gaia in uscita il 21 marzo (Columbia Records/Sony Music Italy). E' costituito da 13, tracce (12 inediti in aggiunta al brano sanremese Chiamo io Chiani Tu) ele speciali collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. (Sky Tg24 )
Sullo studio galleggiante di Michelangelo e sul lettino dell’analista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Sono un po' senza direzione, volo col vento ma al contempo cerco di trovare il mio baricentro interiore e sono anche un po' nel fiore dei miei vent'anni, scusami il gioco di parole, e racconto un po' questa playlist emozionale dei miei primi vent'anni, volendo a volte essere volutamente un po' più leggera, superflua, scrivendo canzoni per il pre-serata con le mie amiche e a volte invece prendo veramente la pagina di diario e raccontando alcune delle cicatrici che mi hanno resa ciò che sono oggi». (AMICA - La rivista moda donna)