Prezzi auto, rincaro medio “solo” di 228 euro: Unrae boccia la fake news dei 1.000 euro

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Rinnovabili ECONOMIA

Le auto cinesi elettriche hanno venduto il 40% in più, e le europee iniziano a calare i prezzi: come Renault Fonte Renault Media Il 2025 è appena iniziato, e già si rincorrono le prime notizie su un’inversione di rotta nei prezzi auto delle elettriche. Dal Salone dell’Auto di Bruxelles, infatti, viene lanciata una news che cavalca quella che qualcuno già chiama la guerra dei prezzi: infatti, la futura Twingo E-Tech Electric – di cui è presentato il prototipo all’evento belga – sarà venduta ad un prezzo inferiore ai 20mila euro (una rarità). (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

Nonostante l’urgenza ambientale e l’aumento del prezzo medio di ogni auto, il parco auto cresce: dal 2018, le immatricolazioni aumentano dell’1,3% annuo, mentre Germania, Spagna e Francia registrano incrementi minori, rispettivamente 0,7%, 0,4% e 0,3%. (Italia Oggi)

Negli ultimi giorni, diverse testate hanno diffuso notizie in merito a un presunto aumento di 1.000 euro nei prezzi delle auto in Italia nel 2024 rispetto al 2023. Tuttavia, l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) ha deciso di intervenire per correggere le informazioni distorte circolate, fornendo un’analisi più accurata e contestualizzata. (Autoappassionati.it)

Ma gli italiani quali auto scelgono e soprattutto perché scelgono proprio questa o quell’auto? (Sky Tg24 )

Assodato che il prezzo medio delle vetture nel corso dell’anno è aumentato in maniera considerevole, e che uscire da un concessionario con un’auto nuova oggi sia un privilegio che molti non si possono più permettere, è utile andare a fondo del problema. (Avvenire)

Negli ultimi giorni, alcune interpretazioni relative al mercato delle autovetture italiane per l’anno 2024 hanno guadagnato grande visibilità nei mezzi di comunicazione. In qualità di membro del Sistema Statistico Nazionale dal 2013 e grazie ad accordi con ACI e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’UNRAE ha il compito di fornire dati accurati e contrastare interpretazioni fuorvianti. (HDmotori)

Si è scelto di prendere in considerazione esclusivamente vetture di segmento A e B (non Suv) dotate di un motore endotermico o al limite ibrido. Nove marchi diversi, con solo Hyundai che riesce a proporre due modelli. (La Gazzetta dello Sport)