Inchiesta hacker, dossier da Pazzali su La Russa e figli. Il presidente del Senato: “Stupito e disgustato”

Negli atti dell'inchiesta anche le ricerche sull'ad di Fiera Milano, per trovare tracce di consumo di droga Se Enrico Pazzali, plenipotenziario della Fondazione Fiera Milano e manager pubblico in quota centrodestra, le informazioni su Ignazio La Russa e il figlio le cercasse per dare una mano, accreditarsi o per dossierare il presidente del Senato – che lo ritiene un “amico di vecchia data” e una “persona perbene” – per ora non è dato saperlo. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Un report sul presidente del Senato Ignazio La Russa e su suo figlio Geronimo è stato commissionato nel maggio 2023 dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, al migliore hacker della sua agenzia investigativa Equalize srl, Samuele Calamucci: e da costui le ricerche sono state condotte attraverso la propria creatura informatica Beyond, l’illegale potente piattaforma aggregatrice di banche dati istituzionali combinate al valore aggiunto della possibilità di scaricare dati direttamente dall’archivio Sdi delle forze dell’ordine al Viminale. (Corriere Milano)

Una cassaforte di dossier, 800 mila fascicoli rubati e la mail di Mattarella. I contatti con i servizi segreti e i mafiosi. E le intrusioni nello Sdi (Open)

Si vantavano di essere riusciti a violare la posta elettronica del presidente della Repubblica due degli arrestati nell'indagine milanese sul fu… (L'HuffPost)

Inchiesta hacker, spiati anche oligarchi russi. Il Pd: “Meloni venga in Parlamento”. Renzi si costituisce parte civile

E metti anche un altro, come si chia… «Esatto, va bene. (La Stampa)

La Dda di Milano, che ha guidato l'inchiesta, parla di "pericolo per la democrazia". Fino ad ora ci sono quattro persone arrestate e due sospense dal servizio, con un network di presunte spie guidato dall'ex super poliziotto Carmine Gallo. (il Giornale)

In particolare risultano accessi e tentativi di esfiltrare informazioni nei confronti dell'uomo d'affari kazaco Alexandrovich Toporov, attivo in Italia nel campo turistico, titolare di hotel di lusso fra Cortina d'Ampezzo e il litorale di Jesolo e, dell'oligarca Victor Kharitonin, magnate nel campo farmaceutico, amico e socio di Roman Abramovich e già inserito dalla rivista Forbes tra gli uomini più ricchi al mondo. (La Stampa)