Sassari, l'assalto: via dalla Mondialpol con 20 milioni di euro, è caccia ai banditi

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Morti sul lavoro

Sassari Avevano messo in conto anche di uccidere. Di lasciarsi dietro, durante la fuga con i sacchi pieni di denaro, i corpi senza vita degli uomini delle forze dell’ordine che venerdì sera - con coraggio - hanno provato a bloccare l’assalto alla sede della Mondialpol a Caniga, periferia di Sassari a poche centinaia di metri dai centri commerciali. Un piano diabolico, messo a segno da un commando disposto a tutto, composto da una ventina di banditi armati con kalashnikov, vestiti di nero e con indosso giubbotti antiproiettile, che sarebbe riuscito - secondo una prima stima non ancora confermata - a portare via una ventina di milioni di euro. (La Nuova Sardegna)

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Si tratta del furgone Ducato utilizzato dalla banda di rapinatori che ha messo a segno il colpo milionario alla sede Mondialpol di Sassari. È lo stesso veicolo a cui era stato tagliato il tetto per facilitare le operazioni di carico dei sacchi di denaro contante. (L'Unione Sarda.it)

Ritrovato in fiamme sotto un cavalcavia della statale 131, all'altezza dell'ex ristorante Rio Antico, il furgone Ducato utilizzato dalla banda di rapinatori che ha messo a segno il colpo milionario alla sede Mondialpol di Sassari (L'Unione Sarda.it)

Sassari. I banditi hanno sparato almeno 150 colpi d'arma da fuoco

Sassari. I banditi hanno sparato almeno 150 colpi d’arma da fuoco Bottino di alcuni milioni di euro. Modificato il Fiat Ducato usato per fuggire: è stato tagliato il tetto per scaricare direttamente dentro i sacchi con il braccio dell'escavatore (Sardegna Live)